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Conte: "Dobbiamo essere più cinici. Stiamo lavorando, questa Nazionale mette il cuore in campo"

lunedì 13 ottobre 2014

In un'intervista pre-partita a Rai Sport, Antonio Conte parla dell'inizio della sua Italia: "Se crediamo che non ci siano calciatori e che non si possa trovare la strada giusta, allora siamo morti. Stiamo lavorando, sono sicuro che presto la Nazionale avrà un'identità di gioco". Contro l'Azerbaigian gli Azzurri hanno avute tante palle gol, risultando però poco cinici: "Dobbiamo essere più cattivi sotto porta, a Palermo abbiamo tirato 22 volte contro le due dell'Azerbaigian e questo significa che la squadra ha attaccato tanto. Però non siamo stati molto precisi, ma non dobbiamo giudicare la prestazione sulla base della goleada o meno". Italia-Azerbaigian ha avuto un ottimo seguito anche televisivo: "Mi fa piacere che ci seguano intanti din tv: vuol dire che la gente si diverte e che vede i ragazzi in campo mettono il cuore". Quindi un giudizio sull'ultimo arrivato in Azzurro: "Pellé può essere un giocatore importante, perché, quando incontri squadre che si difendono, è importante avere un attaccante che protegge bene la palla". La chiusura è dedicata alle Azzurre del volley, arrivate quarte al Mondiale: "Complimenti, è stata una squadra fantastica che ci ha fatto sognare".