Mattia De Scgilio è uno dei giovani Azzurri del momento, tanto che il suo nome è stato associato da molti a una grande leggenda del nostro calcio: "Il paragone con Paolo Maldini mi onora ma devo ancora fare tanta strada - ha detto il laterale a Laura Bandinelli de La Stampa -Forse dicono così perché anch’io sono cresciuto nel settore giovanile rossonero".

Una passione quella per il calcio che nasce fin da bambino: "Già da tre anni stavo incollato ad una palla. Svegliavo mio padre di domenica mattina preso perché volevo andare a giocare fuori. Lui provava a domarmi con la televisione ma era tempo perso.

Poi ho iniziato nel campetto del Ponte Sesto, ho proseguito nel Cimiano e via via tutta la trafila nelle giovanili del Milan. Non ho mai cambiato strada neppure per andare in prestito".

 

De Sciglio è reduce da una stagione per lui fantastica: "Gli obiettivi che vorrei ancora raggiore? Il secondo posto con il Milan e poi a giugno vorrei andare in Confederations Cup con la Nazionale".

 

L'intervista di Laura Bandinelli a Mattia De Sciglio è pubblicata sul numero odierno de La Stampa.