Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
sabato 3 maggio 2014
"A posteriori della mia carriera non dimentico niente, né voglio dimenticare. Dovessi cancellare qualcosa, lascerei scegliere scegliere a voi una delle finali perse con la Juve o con la Nazionale, a me vanno bene tutte... Mentre il momento che non si può scordare, tra i tanti, è quello che ogni calciatore sogna di vivere: la finale del Mondiale. La coppa alzata sotto il cielo di Berlino nel 2006 per me rappresenta l'apice del cammino fatto fin qui". Lo ha detto Alessandro Del Piero in un'intervista rilasciata a Massimiliano Castellani e pubblicata integralmente nel numero odierno di Avvenire.
"Sarà banale, ma davvero stare lontani dal proprio Paese, te lo fa apprezzare ancora di più - ha continuato il Campione del Mondo 2006, reduce da un'avventura calcistica in Australia - così è accaduto anche a me. Non ho mai avuto crisi di nostaliga, certo la quotidianità del rapporto con gli amici e con le abitudini di casa qualche volta mi è mancato, ma nulla più del normale. Stando fuori dall'Italia ti accorgi di tutto quello che abbiamo che tal volta non valorizziamo, ma che di certo viene riconosciuto e apprezzato anche dall'altra parte del mondo. Per quanto riguarda il nostro calcio, non appartengo alla schiera dei critici a tutti i costi. Abbiamo dei problemi specialmente perchè alcuni grandi campioni hanno preferito altri campionati. Ma possiamo recuperare posizioni, è avvenuto anche in passato. Fuori dal campo, invece, dovremmo guardarci intorno e capire che c'è da migliorare...".