Alessandro Diamanti è da pochi giorni un calciatore del Guangzhou Evergrande, club cinese di Canton, allenato da Marcello Lippi.
"Tengo i contatti con l'Italia attraverso Skype e il telefono… Sono appena arrivato, ma è già tutto organizzato - ha detto il fantasista a Nicola Binda de La Gazzetta dello Sport - ora sono in un hotel stupendo, appartiene al presidente. Sto cercando casa, la città è molto grande e pulita, molto avanti.

"Con l'Evergrande ho fatto solo un'amichevole - ha continuato "Alino"- la squadra è molto forte, corre tanto ha un'idea di calcio propositiva, molto tattica, grazie al mister. Anche i compagni sono positivi, seri professionisti: una bella scoperta. Lippi? Non lo conoscevo prima, ma è come se l'avessi conosciuto da sempre. Mi hanno parlato tanto di lui De Rossi e Pirlo, sapevo della sua mentalità vincente. Mi sono trovato subito bene".

Anche l'ex giocatore del Bologna sogna di entrare nella lista del Ct Prandelli per il Mondiale: "Io sono venuto qui per giocare continuità. Lui mi conosce e sa cosa posso dargli. Al Mondiale ci credo. Ci siamo sentiti prima di partire e farò di tutto per prendere l'aereo per il Brasile".

Nel gruppo D in cui è inserita l'Italia, c'è anche l'Inghilterra, avversaria a cui Diamanti segnò il rigore decisivo nella gara dei quarti di finale di Euro 2012 decisa dagli undici metri: "Non solo, c'è anche l'Uruguay, al quale ho fatto il primo gol in Nazionale: è un girone a cui voglio bene, spero di volergliene altrettanto anche dopo…".

L'intervista integrale di Nicola Binda ad Alessandro Diamanti è pubblicata sul numero odierno de La Gazzetta dello Sport.