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Diamanti: "Sono un casinista combattente!"

mercoledì 20 giugno 2012

Diamanti:

Cracovia, 20 giugno 2012 - Alessandro Diamanti ha esordito all'Europeo di Polonia e Ucraina nell'ultima gara con l'Irlanda, un'emozione che il giocatore ha vissuto con l'entusiasmo di sempre: "Sono fatto così di carattere, vivo tutto con positività. Quando sono in panchina incito tutti, sono un casinista e un combattente e se non faccio così non me la godo”.
Diamanti scherza anche quando qualcuno gli chiede se tre anni fa si immaginava di poter essere tra i protagonisti di Italia-Inghilterra: "Mi immaginavo di giocarla alla Playstation –dice sorridendo – anche se in realtà non ci gioco mai alla Play. Nella mia carriera non ho mai mollato nemmeno quando giocavo in Interregionale e se non molli e hai qualità, alla fine vengono fuori". Il centrocampista Azzurro non lancia appelli ai tifosi, ma ammette che a Kiev spera di trovare un ambiente favorevole: "Purtroppo temo un'invasione inglese, anche se spero di vedere tanti nostri tifosi. Forse anche gli ucraini tiferanno per noi dopo che sono stati eliminati proprio dall'Inghilterra. Noi ce la stiamo mettendo tutta per rendere felici gli italiani".

Tornando alla partita Diamanti ammette che la gara con l'Inghilterra ha un fascino particolare: "Loro ci considerano forti e la storia dice questo, ma ora la storia non conta e quando incontri una squadra ai quarti di finale di questa competizione deve avere per forza delle qualità. Sarà una battaglia, noi possiamo mettere in campo la nostra grande compattezza e il nostro gruppo. Con queste caratteristiche possiamo battere chiunque. Ho giocato con Scott Parker è un grande giocatore, mi piacerebbe giocarci contro e batterlo". Il giocatore del Bologna torna a parlare con rammarico della punizione battuta nella gara con l'Irlanda: "In campo non ci sono gerarchie. Pirlo mi ha detto di tirarla e di solito da lì non fallisco, ma l'arbitro ha messo la barriera a cinque metri e purtroppo la palla non è passata". Ultima considerazione quando qualcuno gli chiede se ha visto un Pirlo un po' stanco: "Scusate, ma io al nome Pirlo riesco solo ad associare la parola campione".