Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
domenica 16 giugno 2013
'Italia parte con il piede giusto. Nella prima gara della Confederations Cup gli azzurri battono per 2-1 il Messico con le reti degli eroi attesi, Andrea Pirlo e Mario Balotelli.
"Non mi meraviglierei se di notte dormisse indossando il pigiama azzurro": queste le parole usate da Cesare Prandelli nella prefazione del libro di Andrea Pirlo ed è proprio lo juventino uno dei protagonisti nella vittoria azzurra. Un Pirlo che oggi ha toccato quota cento in azzurro, meglio di lui solo Fabio Cannavaro, Buffon, Maldini e Zoff. Contro il Messico l'Italia ha giocato già altre 11 volte per un totale di 6 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta quella di tre anni fa prima del mondiale sudafricano. Azzurri che, come da indicazioni della vigilia, partono con una formazione più coperta rispetto alle ultime uscite, fuori un attaccante e dentro un centrocampista per un 4-3-2-1 con Giaccherini e Marchisio alle spalle di Balotelli. Dietro difesa a quattro con Abate e De Sciglio sugli esterni, Barzagli e Chiellini in mezzo; a metà campo De Rossi, Pirlo e Montolivo.
Italia che sfrutta subito le ripartenze e si rende pericolosa in un paio di circostanze con Balotelli, la migliore al 7' quando il centravanti impegna il portiere Corona con un tiro da dentro l'area dopo una discesa sulla sinistra di Montolivo. Azzurri ispirati e produttivi soprattutto sulla catena di sinistra con De Sciglio che non sembra patire l'esordio al Maracanà. Messico che si affaccia dalle parti di Buffon all'11 con Guardado che colpisce la parte superiore della traversa. Italia che chiede il rigore al minuto 17 per un dubbio intervento in scivolata di Guardado su Pirlo. Italia che passa al 27’ proprio con Pirlo che festeggia al meglio la centesima in azzurro con il suo tredicesimo gol: fallo subito dal Balotelli ai 30 metri, sulla palla va Pirlo e la traiettoria della sua punizione è di quelle da lasciare negli annali del Maracanà. Corona può solo abbozzare il tuffo, ma la palla muore all'incrocio dei pali.
La gioia, però, dura poco, infatti al 34’ il Messico pareggia: errore difensivo di Barzagli che si fa soffiare la palla da Dos Santos al limite dell'area, nel tentativo di recuperare il difensore stende l'attaccante messicano, calcio di rigore trasformato da Hernandez che spiazza Buffon. Italia che sfiora il raddoppio con Montolivo che è lesto a raccogliere una punizione di Pirlo smorzata dalla difesa, ma Corona para la conclusione dell'interno. Prandelli cambia e prova la carta Cerci per Marchisio. E' soprattutto l'Italia a a fare la partita e al 33' ritrova il vantaggio con una grande giocata di Mario Balotelli che sfrutta un'assist di Giaccherini, resiste a Rodriguez e batte Corona in uscita. Per Balotelli nono gol in azzurro, raggiunto Totti nella classifica dei cannonieri azzurri. Balotelli che sette minuti dopo esce fra l'ovazione del Maracanà per far posto a Gilardino. Spazio anche per Aquilani che sostituisce Giaccherini. Italia che ha risolto con questa prestazione tutti i dubbi sulla condizione. Mercoledì di nuovo in campo contro il Giappone a Recife.
GRUPPO A:
Brasile (punti 3 partite 1 gol fatti 3 gol subiti 0)
ITALIA (punti 3 partite 1 gol fatti 2 gol subiti 1)
Messico (punti 0 partite 1 gol fatti 1 gol subiti 2)
Giappone (punti 0 partite 1 gol fatti 0 gol subiti 3)