Sin dai tempi del Genoa, compagine che lo ha “svezzato” per il grande calcio, gli si riconoscono doti e istinto non comuni. Eddie Salcedo, giocatore italiano di origini colombiane, ha davvero bruciato le tappe. A testimoniarlo un esordio estremamente precoce nella massima serie che lo vide scendere in campo tra i grandi per la prima volta il 20 agosto 2017 a soli 15 anni, 10 mesi e 20 giorni, rendendolo il debuttante più giovane nei cinque maggiori campionati europei.

La seconda pietra miliare del breve ma importante percorso di questo talentuoso attaccante in forza al Verona ma di proprietà dell’Inter è stata innestata nel terreno proprio ieri con la prima, indimenticabile marcatura in Serie A: un pregevole terzo tempo culminato con una precisa deviazione aerea di testa capace indirizzare in rete il corner calciato da Veloso e spezzare, così, l’equilibrio sino a quel momento in essere al “Bentegodi”.

In maglia azzurra si è già distinto nella rappresentativa Under 19 con la quale è sceso in campo in 19 occasioni, siglando 5 reti e prendendo parte all’Europeo di categoria, disputato lo scorso luglio in Armenia. Che l’ovazione ricevuta ieri dal suo pubblico sia solo la prima di una lunga serie, un augurio che potrà tradurre in concreto tramite dedizione e sacrificio.