Coverciano, 4 giugno 2012 - Brutta notizia per l’Italia di Cesare Prandelli, che rischia di perdere Andrea Barzagli per l’Europeo. Il difensore bianconero ha riportato in occasione dell’amichevole con la Russia uno stiramento di primo grado al soleo del polpaccio sinistro, un infortunio che implica uno stop di circa 20 giorni. Barzagli, che in ogni caso domani partirà con la squadra per Cracovia, sarà sottoposto ad una serie di accertamenti strumentali da parte dello staff medico e sarà fatto il possibile per recuperarlo. Se non dovesse farcela potrà essere sostituito fino a 24 ore dall’esordio del 10 giugno con la Spagna.
“Confidiamo nel recupero del calciatore – ha spiegato il responsabile medico della Nazionale Enrico Castellacci - che comunque non sarà disponibile nella prima fase del torneo".

Nel pomeriggio attimi di paura anche per Mario Balotelli, costretto a interrompere l’allenamento dopo aver calciato in porta durante le esercitazioni tattiche. L’attaccante ha accusato un fastidio alla coscia destra, ma Castellacci ha precisato che lo stop è stato solo una scelta precauzionale dopo un leggero affaticamento muscolare. Già domani Balotelli dovrebbe rientrare in gruppo e svolgere la seduta di allenamento a Coverciano prima della partenza per Cracovia fissata per le 15.30.

Davanti ai giornalisti Ignazio Abate si è mostrato fiducioso: “Ci faremo trovare pronti per il debutto. Sono ottimista, il gruppo è affiatato e compatto: se il ct dovesse cambiare modulo, non ci sarebbero problemi. I nostri piani non verrebbero scombussolati''. Il difensore del Milan scommette su Antonio Cassano, compagno di squadra in maglia rossonera: ''Si è visto come si è comportato quando è  stato fuori. Ha fatto il massimo per recuperare e si è rimesso in  gioco. Aveva grandissima voglia di disputare gli Europei, è al 100% per quanto riguarda l'aspetto mentale, fisicamente sta crescendo e negli ultimi tre mesi ha lavorato alla grande. Sono convinto che si farà trovare pronto per fare un grandissimo Europeo”.

Abate ha anche parlato della visita in programma mercoledì al campo di concentramento di Auschwitz: "Ci teniamo tutti ad andarci. Sarà la prima volta per me, non ne abbiamo ancora parlato fra di noi ma siamo molto curiosi. Siamo orgogliosi di fare una visita del genere".