Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
giovedì 15 agosto 2013
Da ventisei anni l’Italia non batte l’Argentina, e non è bastata l’assenza di Messi per sfatare il tabù. Gli Azzurri sono tutti d’accordo: è una squadra di grande qualità, ma la sconfitta brucia lo stesso. Anche a chi, come Lorenzo Insigne, è ancora frastornato dalle emozioni vissute in poche ore: “Prima l’incontro con il Papa – dice il giocatore – poi questo gol, il primo con la maglia della Nazionale: ancora non riesco a crederci, sono troppe emozioni tutte insieme”. Ne manca una, però: “Non sono riuscito a parlare con Messi, avrei voluto scambiare la maglia con lui questa sera. Sarà per la prossima volta”.
Dal gol di Lorenzo Insigne, al carattere di Diamanti: “Non solo il mio – osserva l’Azzurro – ma di tutta la squadra. L’Italia, quando c’è da tirare fuori il carattere, lo ha sempre fatto. Dispiace per la sconfitta, ma dobbiamo guardare avanti”.
E di carattere parla anche Marchetti: “Nel primo tempo abbiamo faticato molto, loro hanno avuto due occasioni e le hanno sfruttate. Certo, dobbiamo migliorare, però sappiamo di essere una grande squadra e da qui partiamo anche se c’è da lavorare. Personalmente vivo alla giornata, sono contento di essere rientrato nel gruppo e sono qui per dare il mio contributo”.