Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
venerdì 17 giugno 2016
Secondo appuntamento nel girone per gli Azzurri, dopo la convincente vittoria all'esordio contro il Belgio. Avversario questa volta a Tolosa, sarà la Svezia di Zlatan Ibrahimovic.
Un match sulla carta non semplice per i ragazzi di Conte che sperano di mettere in cassaforte il pass per gli ottavi di finale e magari vendicare la cocente eliminazione del 2004.
Analizziamo questo confronto più da vicino, attraverso le statistiche Opta, valutando le prestazioni delle due squadre fornite nelle qualificazioni di Campionati Europei.
Cammino netto quello dell'Italia a differenza di quello della Svezia, costretta ad ottenere il pass per Euro 2016 disputando due gare play-off in più. Per questo motivo è leggermente maggiore il computo delle reti siglate dai nordici (16 vs 19), complice appunto i quattro gol realizzati nel doppio confronto con la Danimarca, mentre diverso è il discorso dal punto di vista difensivo. Escluse le tre marcature incassate, infatti, la nostra Nazionale vanterebbe comunque una porta meno battuta (7 vs 12).
Se le statistiche offensive perciò premiano Ibrahimovic e compagni, come dimostra anche la percentuale realizzativa (12,6% vs 15,8%), appare evidente il dominio azzurro per quel concerne la distribuzione del possesso palla. Dalla precisione nei passaggi (86,7% vs 78,8%) ai dribbling riusciti (57,5% vs 45%), passando dal dato dei cross effettuati correttamente (24,6% vs 21,7%), la Nazionale di Antonio Conte si conferma più incline ad un gioco manovrato.
Meno palese ma comunque certificata dai dati, è anche la superiorità dell'Italia in fase difensiva. Se la statistica dei contrasti vinti premia leggermente i nostri ragazzi (74,5% vs 74,2%), più netta è la differenza dei duelli vinti, dove gli Azzurri prevalgono di oltre 4 punti in percentuale (55,9% vs 51,8%).
Infine, uno sguardo alle sanzioni disciplinari: sono 20 le ammonizioni comminate alla Svezia contro le 13 rimediate dagli uomini di Conte che invece hanno subito un'espulsione in più rispetto alla Nazionale di Erik Hamrén (2 vs 1).