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Le avversarie: Uruguay

giovedì 22 maggio 2014

Le avversarie: Uruguay

La squadra

La Celeste è approdata al Mondiale brasiliano con più di qualche affanno. Giudicata una delle favorite nel gruppo eliminatorio sudamericano, si è posizionata solo quinta nel girone. E’ stata quindi costretta a disputare lo spareggio con la nazionale giordana, contro la quale il facile 5-0 dell’andata le ha permesso di passare alla fase finale del Mondiale (la gara di ritorno è finita a reti bianche). Ricca di calciatori che hanno giocato o giocano ancora nel nostro campionato (Muslera, Cavani, Perez, Caceres, Gargano tra gli altri), la nazionale uruguayana è un mix di tecnica sudamericana e cultura europea. Tabarez ha assemblato un ottimo collettivo che esalta le caratteristiche di Cavani e Suarez (PFA Player of the Year 2014), due attaccanti tra i più forti nel panorama internazionale, ma anche di Diego Forlan, Pallone d’Oro agli ultimi Mondiali sudafricani. La finale al Maracanà, stadio che evoca inequivocabilmente il trionfo del 1950, contribuisce ulteriormente ad alimentare i sogni dell’Uruguay, alla ricerca della terza vittoria nel torneo.

I precedenti

Italia e Uruguay si sono affrontate nove volte, con un bilancio in perfetta parità (tre vittorie a testa e tre pareggi). Nell’ultima occasione, le due nazionali si sono incontrate per la finale terzo/quarto posto della Confederations Cup 2013. Dopo tempi regolamentari e supplementari, gli Azzurri hanno vinto ai calci di rigore, salendo sul podio. I precedenti degli Azzurri contro l’Uruguay su Figc.it  

L’allenatore

Oscar Washington Tabarez, 67 anni, conosce molto bene il calcio italiano. Dopo numerose esperienze in Sudamerica (tra le altre, con Boca Juniors e Peñarol), nel 1994 viene chiamato dal Cagliari di Cellino. Si trasferisce al Milan l’anno successivo, anche se solo per pochi mesi, chiudendo la sua parentesi italiana nel 1999 con un fugace ritorno in Sardegna. Dal 2006 è ct della Celeste (di cui è stato allenatore già nel biennio 1988-1990), con cui è arrivato quarto agli ultimi Mondiali e ha vinto una Coppa America nel 2011.