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Leggende azzurre: Gigi Riva

sabato 14 luglio 2012

Leggende azzurre: Gigi Riva

"Gigi" Riva è stato, con Piola e Meazza, il più grande attaccante italiano di tutti i tempi: il suo gioco era caratterizzato da una grande esuberanza fisica che gli valse il soprannome di "Rombo di tuono", epiteto coniato per lui dal giornalista italiano Gianni Brera.

 

Riva impersonava il mix ideale che dovrebbe caratterizzare i grandi attaccanti: non solo forza, ma anche velocità, abilità e quel coraggio che lo fece diventare uno dei giocatori più amati dai tifosi.

 

Nato a Leggiuno (Varese) il 7 novembre 1944, dopo una stagione al Legnano si trasferì al Cagliari, dove giocò per tutta la carriera, a dispetto delle attenzioni dei più grandi club. Il mortifero piede sinistro di "Rombo di tuono" portò il Cagliari a grandi livelli e alla storica vittoria dello Scudetto del 1970, il primo e, ancora oggi, unico della squadra sarda. In quella stagione, fu anche capocannoniere della Serie A, come nel 1967 e nel 1969.

 

In Sardegna ha giocato 13 stagioni consecutive, disputando 289 gare e 155 reti, una media molta alta considerando i numerosi infortuni di cui ha sofferto (frattura al perone sinistro mentre giocava con la selezione nel 1967, frattura al perone destro, dopo la Coppa del Mondo). Con la Nazionale giocò 42 partite segnando 35 gol (due più di Meazza, record di tutti i tempi), contribuendo alla vittoria del Campionato Europeo del 1968.

 

Il sogno di vincere nella Coppa del Mondo del 1970 svanì contro Pelé nella finale, dopo la spettacolare vittoria per 4-3 contro la Germania Ovest in semifinale, alla quale contribuì preziosamente. La sua carriera finì nel 1976 dopo un altro infortunio. Cagliari- Milan (1-3) fu l'ultima gara che giocò. La sua fedeltà alla maglia di un solo club non gli permise di vincere i titoli che avrebbe meritato, nonostante fosse uno dei campioni più forti di tutti i tempi. Dopo essere stato il presidente del Cagliari, Riva è entrato nello staff della Nazionale, di cui fa ancora parte come capo delegazione.