La seconda giornata della fase a gironi della UEFA Europa League ha visto diversi calciatori del nostro paese protagonisti. Andiamo a vedere quali sono state le migliori performance degli italiani, militanti nei club sia nazionali sia esteri. Federico Bernardeschi (Fiorentina) - Ha il grande merito di sbloccare la sfida con il Belenenses, avventandosi sulla respinta di Ventura sul tiro di Vecino: un guizzo da attaccante con grande fiuto del gol. Gioca 60 minuti di ottima qualità, prima di lasciare spazio a Badelj. Stephan El Shaarawy (Monaco) - Parte dalla panchina, entra al 60° e all'81° piazza il colpo di testa vincente, con la complicità del portiere del Tottenham Lloris, che permette al Monaco di evitare il ko interno contro gli Spurs. Un gol pesantissimo. Giuseppe Rossi (Fiorentina) - La sua progressione e la finalizzazione che valgono il 4-0 viola hanno ricordato a tutti il Pepito dei tempi migliori. Una rete importante per un attaccante da ritrovare. Rossi non segnava da 501 giorni, dal rigore trasformato contro il Torino il 18 maggio 2014. Mirko Valdifiori (Napoli) - Prova convincente del regista della formazione di Sarri: buona gestione della palla e alcune rifinitura di qualità, di quelle che lo hanno portato alla ribalta ad Empoli nello scorso campionato. Alberto Aquilani (Sporting) - 79 minuti di sostanza per il centrocampista italiano nel pari per 1-1 ottenuto dai portoghesi contro il Besiktas. Bene sia nella fase di impostazione sia in quella di interdizione. Sono scesi in campo anche: Gabbiadini e Maggio (Napoli), Cataldi, Matri e Mauri (Lazio), Astori (Fiorentina), Raggi (Monaco) Okaka (Anderlecht).