"Made in Italy": Conte in vetta alla Premier, Darmian titolare contro l'Arsenal
lunedì 21 novembre 2016
Era stato voluto da Abramovich per risollevare le sorti di un Chelsea caduto letteralmente in disgrazia dopo la pessima ultima stagione che aveva estromesso i Blues anche dalle coppe europee. Ha dovuto affrontare il fuoco di sbarramento delle critiche che ne chiedevano un affrettato esonero dopo la sconfitta per 3-0 di fine settembre contro l'Arsenal. Ora che la rincorsa è stata completata, Antonio Conte può guardare tutti dall'alto. La sofferta vittoria di ieri contro il Middlesbrough, infatti, è valsa al Chelsea il primato solitario della Premier League, complice il pareggio a reti bianche del Liverpool al "St. Mary's"; un traguardo dal significato imponente se ci si ferma soltanto a pensare come pochi mesi fa la squadra londinese sembrasse smarrita ed i suoi talenti più cristallini come Diego Costa ed Hazard assolutamente persi in una spirale involutiva profondissima. La rivoluzione psicologica dettata dal tecnico pugliese ha sorpreso anche gli haters della prima ora, producendo sul campo un approccio battagliero e indomito che da anni non potevano gustare dalle parti di Standford Bridge. Un lavoro mentale accompagnato anche dall'epocale (per i britannici si intende...) svolta della difesa a 3, autentico trademark dell'ex tecnico della Nazionale: una variante capace di esaltare le doti dei molti esterni in rosa e dare al contempo solidità ad un reparto troppo spesso in affanno nell'ultima annata. La strada verso il successo è ancora lunga e tortuosa ma la partenza è decisamente di quelle col piede giusto.
La Premier League ha ritrovato in quest'ultima tornata anche Matteo Darmian. La dedizione e la volontà di ritagliarsi il proprio spazio mostrata dall'esterno difensivo azzurro in questi mesi ha convinto Mourinho a fargli indossare una maglia da titolare nel big match contro l'Arsenal, pareggiato dai Gunners in zona Cesarini. Aggressivo, generoso e concentrato: così è apparso l'ex granata che si è dimostrato all'altezza del compito. Nessun segnale di ripresa invece per il West Ham di Zaza (subentrato) e Ogbonna (titolare), di nuovo sconfitto, stavolta dal Tottenham: due minuti di follia costano agli Hammers la vittoria, visto che allo scadere si consuma il disastro con la doppietta di Kane che ribalta il risultato.
Non sorridono nemmeno Sansone e Soriano, vista la battuta d'arresto del Villarreal a Bilbao in un match dove i due giocatori italiani non brillano. Derby in terra russa sfiorato per Criscito e Pasquato: lo Zenit vince in rimonta sul Krylia Sovetov nonostante l'assenza per squalifica del difensore campano; la buona notizia per i colori azzurri è, però, la rete di apertura del match siglata proprio dal'attaccante di scuola juventina. Un derby azzurro invece è andato in scena in Bundesliga, col Mainz di Donati pronto ad ospitare il Friburgo di Vincenzo Grifo. Nonostante la rete di quest'ultimo la spunta il padrone di casa col Mainz che si arrampica fino ad un inaspettato ottavo posto.