Pubblichiamo le pagelle comparate dei calciatori italiani che hanno ottenuto i voti più alti dai tre più diffusi quotidiani sportivi del paese (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport). La classifica della Serie A TIM Risultati e prossimo turno   GLI “IN” DEL CAMPIONATO Ciro Immobile (G 7; C 7,5; T 7,5) Il primo tempo giocato dal'attaccante campano a Genova è uno di quelli da incorniciare. Realizza due reti nelle quali "sente" la porta e conduce gli ospiti ad un doppio vantaggio poi malamente gestito nella ripresa fino al 3-2 finale. La seconda rete del 10 granata è semplicemente stupenda: un destro incrociato di prima intenzione che si infila praticamente nel sette alla destra da Perin. Oltre alle reti produce un gran volume di gioco anche partendo largo e provando vari uno contro uno, spesso con esito positivo. Il suo rilancio è una delle migliori notizie in vista di Euro 2016.   Andrea Consigli (G 7; C 8; T 7) Pronti via è subito costretto ad un intervento magistrale sulla prodigiosa volèe di Dybala, segno che la partita sarà lunga e i suoi straordinari assolutamente richiesti. Tutti provano a bucare la sua barricata, da Pogba ad Alex Sandro passando per Asamoah e Morata ma soltando un prodigio de "La Joya" (nomen omen) vi riesce. Un portiere di sicuro affidamento che si sta confermando valore aggiunto per i neroverdi di Di Francesco.   Danilo D'Ambrosio (G 7; C 7; T 7,5) Gol e assist per zittire tutti gli scettici che all'indomani del Derby d'Italia lo avevano additato come causa della sconfitta nerazzurra e spesso come giocatore che non meritasse la titolarità nel club meneghino. La sua esultanza è tutto un programma, quasi come a dimostrare che è impermeabile ai cattivi pensieri. La sua sponda propizia l'1-0 nella ripresa siglato da Perisic e pochi minuti dopo è lui stesso a raddoppiare mettendo la partita in ghiaccio con una bella girata al volo. La prestazione migliore dell'anno arriva nel momento più delicato della stagione.   Alessandro Florenzi (G 7; C 8; T 6,5) Col "Puskas award" sembra avere un conto in sospeso il talento giallorosso. Un altro gol decisivo contro l'Udinese (il sesto in Campionato) e, tanto per cambiare, è un gol d'autore. Stop orientato al volo fatto alla perfezione che gli consente di saltare un avversario in un fazzoletto nell'area di rigore friulana e freddezza da bomber nato davanti a Karnezis. Se poi si considera la generosità con la quale svolge il suo compito sulla fascia il bilancio non può che essere ampiamente in attivo.