Migliori della Serie A

"Made in Italy": i migliori italiani della 5^ giornata di campionato secondo i media

lunedì 24 settembre 2018

Pubblichiamo le pagelle comparate dei calciatori italiani che hanno ottenuto i voti più alti dalla comparativa dei tre più diffusi quotidiani sportivi del paese (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport).

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Gli "In" del campionato

Lorenzo INSIGNE (G 7,5; C 8; T 8) Torino - Napoli 1-3 Il Napoli targato Ancelotti ha la sua prima guida ufficiale in Insigne, forse mai così decisivo come in questo primo scorcio di campionato. La posizione maggiormente vicina alla porta lo sta esaltando e si sta rivelando un goleador davvero infallibile. Nella delicata trasferta torinese, apre e chiude i giochi con una presenza in area da centravanti puro cui aggiunge perfette combinazioni con Mertens e grande leadership. In posizione centrale risulta molto più imprevedibile e questo sembra possa avergli fatto compiere il passo decisivo per entrare tra i grandi del calcio europeo.

Federico MATTIELLO (G 7; C 7,5; T 7,5) Bologna - Roma 2-0 Arriva la sua prima gemma in Serie A, una rete bella, pesante e decisiva che merita ampiamente per la resilienza mostrata durante i travagli degli ultimi anni. Fa letteralmente impazzire Marcano con i suoi tagli in mezzo al campo e regala ai rossoblu questa prestigiosa e agognata prima vittoria stagionale.

Federico BERNARDESCHI (G 7,5; C 7,5; T 7) Frosinone - Juventus 0-2 Non siamo più davanti ad una sorpresa ma ad un fatto acclarato: si tratta di uno dei perni di questa fortissima ed ambiziosa corazzata juventina. Il suo ingresso cambia il ritmo della squadra, la rende più cattiva, più incisiva. Dopo Verona e Valencia, risulta determinante ancora una volta in trasferta. Giocatore cui non manca nulla per entrare nell'élite, è un imprescindibile.

Federico CHIESA (G 7,5; C 7,5; T 7) Fiorentina - SPAL 3-0 Nessuno riesce a suonare la carica come lui, pochissimi fondono quella strabordante fisicità ad una tecnica così rara. Da rifinitore o terminale trova sempre la giocata giusta e si toglie la soddisfazione di mettere la partita in ghiaccio col gol della tranquillità.