Generazione Azzurra

“Made in Italy”: i migliori italiani della 5^ giornata secondo i media

giovedì 22 settembre 2016

“Made in Italy”: i migliori italiani della 5^ giornata secondo i media

Pubblichiamo le pagelle comparate dei calciatori italiani che hanno ottenuto i voti più alti dalla comparativa dei tre più diffusi quotidiani sportivi del paese (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport).

La classifica della Serie A TIM

Risultati e prossimo turno

GLI “IN” DEL CAMPIONATO

Simone Verdi (G 7; C 7,5; T 7,5)

Continua il momento magico del centravanti di scuola Milan che sta davvero trascinando il Bologna nelle ultime settimane. Un gran gol sul finire del primo tempo sblocca il match casalingo contro la Sampdoria: dopo l'iniziale equilibrio arriva il bolide al volo di Verdi e la partita prende una piega favorevole ai rossoblu, prima del raddoppio di Destro che chiude definitivamente i conti. Terza vittoria consecutiva al "Dall'Ara" per la compagine di Donadoni e lo zampino di Verdi c'è stato sempre. E lui il migliore azzurro di giornata!

Daniele Rugani (G 7; C 7; T 7)

In una Juventus in cerca di riscatto contro il Cagliari trova spazio nei titolari anche Rugani che risponde presente con l'acuto del gol. La prima rete in bianconero del difensore toscano va a nobilitare una performance di assoluto livello, dove il n°24 si distingue per leadership e precisione in ogni intervento capace di annullare l'attacco sardo. Rugani è pronto per candidarsi ad essere l'ingranaggio da inserire nel meccanismo perfetto della retroguardia di Allegri.

Stephan El Shaarawy (G 7,5; C 7; T 6,5)

Grande serata di calcio-spettacolo all'Olimpico col "Faraone" assoluto protagonista con il gol che apre le danze e l'assist per il raddoppio firmato Salah. Prima assoluta per l'attacco pesante giallorosso e ottimi riscontri anche per l'ex rossonero che nelle ripartenze è semplicemente stato mortifero.

Francesco Totti (G 7; C 7; T 7)

40 anni (quasi...) e non sentirli nella maniera più assoluta. Totti parte titolare contro il Crotone, a quasi un anno di stanza dall'ultima volta e ispira da perfetto direttore d'orchestra la manovra offensiva romanista come solo lui sa fare: non arriva il gol numero 250 in A ma riesce comunque a confezionare un assist delizioso per il primo dei due gol di Dzeko.