“Made in Italy”: il punto sui calciatori italiani all'estero
lunedì 19 ottobre 2015
“Il Made in Italy” è sempre più esportato con successo all'estero, anche per quanto riguarda il mondo del calcio. Andiamo allora ad analizzare le performance del weekend di alcuni dei protagonisti italiani impegnati nei campionati stranieri.
Italiani presenti nelle ultime 3 convocazioni azzurreSebastian Giovinco (Toronto FC) – non riesce a replicare la prodezza realizzata contro i New York Red Bulls, leader della Major League Soccer. Tuttavia la prova della “Formica Atomica” contro i Crew (90 minuti in campo) è comunque positiva, nonostante la sconfitta per 2-0.
Graziano Pellè (Southampton) – questa volta il suo nome non compare nel tabellino dei marcatori ma resta il principale riferimento offensivo per i “Saints” di Koeman, costretti a subire una doppia rimonta (2-2 finale) proprio dal Leicester di Claudio Ranieri.
Matteo Darmian (Manchester United) – partecipa attivamente al tris rifilato all'Everton a Goodison Park, dove almeno un paio di suoi cross meritavano miglior fortuna. Prestazione ben oltre la sufficienza per l'ex terzino del Torino.
Salvatore Sirigu (Paris St. Germain) – torna titolare dopo 2 mesi e approfitta alla grande dell'assenza per infortunio di Trapp. Decisivo sullo 0-0 spianando poi la strada al successo dei parigini (2-0) in casa del Bastia.
Stephan El Shaarawy (Monaco) – entra a 3 minuti dalla fine nel match casalingo contro il Lione dopo il pareggio degli ospiti. Troppo poco per provare a vincere una partita ormai già segnata (1-1).
Altri italiani all'esteroStefano Okaka sta diventando a suon di gol il beniamino dei tifosi dell'Anderlecht: con lo Zulte ha realizzato la sua prima doppietta belga diventando con 6 reti il vice capocannoniere della Jupiler. Prima gioia russa per Salvatore Bocchetti che rifila un gran gol in area alla Lokomotiv, rete che non serve però a evitare il ko interno (1-2) nella Russian Premier League. In Francia, Ligue1, ottimi voti per Thiago Motta (7) che entra al minuto 61 e cambia volto al PSG, favorendo il micidiale 1-2 contro il Bastia firmato Ibrahimovic.