Primo dato acquisito per i colori azzurri all'esito della quarta giornata di Champions League è il passaggio del turno del PSG di Verratti e Thiago Motta, entrambi titolari nel successo colto in extremis dalla squadra di Emery a Basilea. I centrocampisti della Nazionale giocano un match ordinato ma senza sussulti particolari; la rete dell'1-2 al 90' di Meunier regala tre punti preziosissimi ai parigini che si giocheranno nel prossimo turno la vetta del Gruppo A nella tana dell'Arsenal. Molto più accesa invece la battaglia per il passaggio del turno nel Gruppo B dove il Napoli acciuffa il pareggio nella bolgia della Vodafone Arena di Istanbul col gran gol di Hamsik che replica all'iniziale vantaggio del Besiktas firmato da Quaresma. Un punto che, a dirla tutta, sta anche stretto ai partenopei che hanno creato moltissimo pur concretizzando solo sul finale; da segnalare la prova generosa di Insigne che insiste molto sull'uno contro uno, spesso con successo e sfiora anche il colpaccio nel finale. Sorriso a metà anche per Claudio Marchisio, all'esordio stagionale in Europa. Il centrocampista centrale della Juventus e della Nazionale dimostra subito di essere il miglior interprete del ruolo a disposizione di Allegri e cuce alla perfezione le trame bianconere, sfiorando anche un gran gol con una conclusione che scheggia il palo; è quindi il primo ad assaporare al termine del match il sapore dell'occasione sprecata visto che i Campioni d'Italia dovranno rimandare il discorso qualificazione al prossimo turno, che avrà oltretutto un peso enorme nella corsa al primo posto andando in scena al Sánchez-Pizjuán lo scontro diretto contro il Siviglia. Il pari maturato negli ultimissimi minuti di gioco lascia ancor più di stucco Capitan Buffon che, entrato proprio con la presenza di ieri nell'esclusivissimo club dei giocatori con 100 o più presenze nella massima manifestazione continentale, aveva in mente ben altri programmi per bagnare questo ennesimo importante traguardo; la sua performance è comunque stata più che positiva con una gran parata su Rybus che vale da sola la sufficienza anche se la rete di Tolisso è stata in definitiva capace di spegnere l'entusiasmo suo e di tutti i bianconeri.