"Made in Italy": Inter e Sassuolo salutano l'Europa League, Roma avanti con un turno d'anticipo
venerdì 25 novembre 2016
Una campagna europea iniziata male e finita peggio quella dell'Inter, capace di dominare in lungo e in largo nella prima frazione in casa del Beer-Sheva e di sgretolarsi nel finale vanificando il doppio vantaggio siglato da Icardi e Brozovic cui si unisce anche la beffa del 3-2 degli israeliani a tempo scaduto. Con questo successo i padroni di casa si sono guadagnati la chance di lottare per il passaggio del turno fino all'ultima giornata mentre gli uomini di Pioli salutano il palcoscenico europeo con un inspiegabile ultimo posto nel girone, frutto di una serie di blackout che si sono verificati pressoché in ogni match. Brutta battuta d'arresto casalinga anche per la Fiorentina, battuta anche qui in pieno recupero dal PAOK Salonicco. I viola avevano anche avuto la forza di rimontare il doppio svantaggio iniziale con le reti di Bernardeschi (di gran lunga il migliore, a segno a raffica nell'ultimo mese) e Babacar ma, proprio a causa del forcing finale, vengono trafitti in contropiede da Rodrigues e saranno quindi costretti a non perdere l'ultimo incontro in casa del Qarabag per assicurarsi il passaggio del turno.
Un pari invece per il Celta Vigo di Rossi (buttato nella mischia nel finale) contro lo Standard Liegi; gli spagnoli passano in vantaggio con il solito Aspas ma vengono rimontati e non riescono a sfondare nel finale: serviranno i tre punti contro il Panathinaikos nell'ultima giornata ed una contestuale non vittoria della squadra belga contro l'Ajax per strappare il pass verso la seconda fase della competizione. Nel Gruppo L tutto resta totalmente in equilibrio col Villarreal bloccato sul pari dall'FC Zurigo e costretto alla vittoria tra due settimane contro la Steaua Bucarest per restare in corsa in Europa League: soltanto Sansone è della partita tra gli azzurri in forza alla compagine iberica, pur entrando ad un quarto d'ora dal termine e non riuscendo ad incidere più di tanto. Quinto successo in altrettanti incontri invece per lo Zenit di Criscito, che ha stavolta regolato per 2-0 il Maccabi Tel-Aviv; il difensore italiano per motivi di contingenza viene schierato nell'inedito ruolo di terzino destro con buoni risultati nonostante operi sul versante "sbagliato" del campo.
Fanno le valigie anche i neroverdi del Sassuolo, eliminati matematicamente dopo la sconfitta subita alla "Catedral" de San Mamés ad opera dei baschi dell'Athletic Bilbao. Gli emiliani passano in vantaggio grazie ad un'autorete di Balenziaga ma subiscono la fisicità e la velocità dei padroni di casa che ribaltano il risultato con Garcia, Aduriz e Lekue; inutile la rete del 2-3 di Ragusa, il viaggio europeo termina a Bilbao. A parziale consolazione la notizia dell'importante rientro di Politano, che nello scampolo di partita che gioca riesce a lasciare il segno con l'assist per il secondo gol degli ospiti. Tutto facile invece per la Roma che asfalta il Viktoria Plzen per 4-1 con una tripletta di Dzeko e accede ai 16esimi con un turno d'anticipo e col primo posto nel Gruppo E già in tasca.
I risultati e le classifiche dell'Europa League.