Generazione Azzurra

"Made in Italy": Juventus e Napoli calano il poker in Champions League, assist di Verratti nella vittoria del PSG

giovedì 29 settembre 2016

La seconda giornata di Champions League ha dato esiti indubbiamente positivi per i colori azzurri, a partire dalla convincente prestazione della Juventus a Zagabria. Martedì sera i Campioni d'Italia hanno archiviato la pratica Dinamo attraverso una serie di giocate intercorse sull'asse dei grandi talenti acquisiti nella campagna estiva come Pjanic, Higuain e Dani Alves ai quali si è unito il ritrovato (in quanto a gol) Dybala; il tutto resistendo con ordine alle offensive dei padroni di casa che, specie nella prima frazione, hanno tentato varie sortite che si sono però infrante sul muro della "BBC", roccaforte bianconera ed architrave portante della Nazionale di Ventura. Lo 0-4 finale porta la squadra torinese in testa al Gruppo H consolidando le certezze di un gruppo progettato per vincere. Nella serata di ieri al "San Paolo", invece, è andato in onda una vero show con protagonista assoluto, almeno per 70', il Napoli che per i primi tre quarti del match ha letteralmente annichilitocon quattro reti i campioni portoghesi del Benfica. Troppo perfette le trame offensive dei partenopei per la retroguardia lusitana: un distillato di velocità, tecnica e precisione che ha regalato al pubblico un prodotto da degustazione degno del palcoscenico europeo, con mattatori assoluti Mertens e Milik. Sul finale gli ospiti hanno ridotto il passivo con due gol frutto più della distrazione della retroguardia di Sarri, letteralmente infuriato nel post-partita per il calo di tensione dei suoi, che delle effettive potenzialità ospiti. Primo posto a punteggio pieno e strada spianata per gli ottavi, c'è di che esser contenti a Castel Volturno. Torna Verratti nel PSG e arriva la prima vittoria parigina nella massima competizione europea per club targata 2016/2017, per di più in rimonta contro i "carneadi" del Ludogorets Razgrad, andati sorprendentemente in vantaggio. Sarà proprio un perfetto pallone filtrante del talento pescarese a mettere in porta Matuidi che poi insaccherà il pari, prima della doppietta di Cavani che chiude i conti sull'1-3. Un pari all'ultimo respiro per il Monaco di Raggi con una rete allo scadere dell'ex capitano granata Glik.