La fase a gironi si conclude nel migliore dei modi per i colori italiani, con Juventus e Napoli qualificate come prime dei rispettivi gruppi e meritatamente agli ottavi, anche se quest'anno come non mai il primo posto non è sinonimo di vantaggio in sede di sorteggio, viste le svariate mine vaganti (tra le quali spiccano i campioni in carica del Real Madrid) che lunedì potranno essere pescate nell'urna. Andando con ordine cronologico partiamo dal Napoli che martedì sera è stato capace di espugnare per 1-2 il "Da Luz" di Lisbona, disputando una partita solida e matura che consente di regolare i padroni di casa del Benfica con le reti di Callejon e Mertens; quest'ultimo, subentrato agli inizi della ripresa al posto di Gabbiadini, è come al solito in grado di dare la scossa col delizioso assist che porta al vantaggio partenopeo e la rete del raddoppio che fa staccare alla compagine di Sarri il pass per tornare tra la grandi d'Europa. Passa agli ottavi ma butta all'aria il primato del girone il PSG che soltanto allo scadere acciuffa il pari casalingo contro il Ludogorets e, complice la contemporanea e sonora vittoria dell'Arsenal a Basilea, è costretto ad accontentarsi della seconda piazza del Gruppo A: con Verratti out e Thiago Motta impreciso i parigini faticano a macinare gioco e il risultato lascia poco spazio all'interpretazione. Vittoria e primo posto anche per la Juventus che piega nella ripresa la Dinamo Zagabria con le reti di Higuain e Rugani (giunto alla terza rete stagionale, tutte di testa), conquistando inoltre i primi tre punti casalinghi in questa prima fase della kermesse; il match è piuttosto soporifero, i bianconeri non soffrono praticamente mai e prendono campo col passare del tempo fino a chiudere il discorso ad un quarto d'ora dal termine con un incornata del centrale azzurro che consente alla compagine torinese di approdare alla fase ad eliminazione diretta da imbattuta.