Alla fine è arrivato. Dopo tante stagioni di onorato servizio Andrea Raggi alza il suo primo trofeo in carriera a 32 primavere con quel Monaco che abbracciò 4 anni fa in Ligue 2 e che oggi veleggia sul punto più alto del calcio transalpino. La vittoria contro il Rennes porta i monegaschi in paradiso, essendo stati capaci di superare alla distanza una corazzata come il Psg di Verratti e Thiago Motta  iscrivendosi così ufficialmente nel grande libro della storia del calcio. Lo stesso difensore italiano, talismano dei biancorossi e idolo della tifoseria del Principato, ha deciso di imprimere sul suo corpo per sempre questa vittoria attraverso un tatuaggio celebrativo. Antitetico l'epilogo stagionale di Borini e Ranocchia che salutano la Premier League rispettivamente con Sunderland e Hull City. Una stagione da dimenticare, infarcita di difficoltà tecniche ed ambientali che hanno creato le condizioni per l'amara relegation. Chiude invece in bellezza una prima annata più che positiva col Villarreal Nicola Sansone, tra i protagonisti del derby azzurro in Terra iberica tra il Valencia di Zaza e il "sottomarino giallo" dell'ex sassolese e di Soriano. Proprio una staffetta italiana a metà del secondo tempo consente all'attaccante di siglare la rete del definitivo 1-3.