Il “Made in Italy” è sempre più esportato con successo all'estero, anche per quanto riguarda il mondo del calcio. Andiamo allora ad analizzare le performance del weekend di alcuni dei protagonisti italiani impegnati nei campionati stranieri. Giuseppe Rossi (Levante) – appena arrivato dalla Fiorentina, l'attaccante italiano ha fatto subito il suo secondo esordio nella Liga spagnola, entrando in campo per gli ultimi quindici minuti della sfida casalinga del Levante contro Las Palmas. Abbastanza per farsi notare con una giocata spettacolare, un “sombrero” al difensore avversario per aprirsi la strada per il primo tiro in porta della sua seconda avventura in Spagna. Stefano Okaka (Anderlecht) – dopo la prima partita a secco, l'Azzurro si è tolto subito di dosso la ruggine per la pausa invernale del campionato belga, ricominciando il nuovo anno come aveva chiuso quello vecchio, ovvero con il gol. Con un suo colpo di testa il centravanti italiano ha deciso la sfida con lo Charleroi, trovando così la sua decima rete nella Pro League. Matteo Darmian (Manchester United) – impiegato a sorpresa come uno dei tre centrali nel 3-5-2 scelto da Van Gaal per affrontare il Southampton, l'Azzurro ha disputato un'ottima prova difensiva fino all'ora di gioco, quando ha dovuto abbandonare il campo per correre in ospedale a causa di un duro colpo alle costole. Fabio Borini (Sunderland) – l'attaccante italiano non è riuscito a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori nella gara contro il Bournemouth, ma ha fornito l'assist per il gol del definitivo 1-1 firmato da Van Aanholt, rimediando così all'errore del portiere Mannone in occasione della rete subita. Chiusura d'obbligo dedicata ai manager italiani della Premier League: grazie al rotondo 3-0 interno contro lo Stoke City, Claudio Ranieri guida la classifica del campionato inglese in solitaria con il suo Leicester, con tre punti di vantaggio su Manchester City e Arsenal. Vittoria anche per Francesco Guidolin, all'esordio in Premier League sulla panchina dello Swansea City: l'ex tecnico dell'Udinese ha cominciato la sua avventura espugnando Goodison Park, terreno di gioco dell'Everton.