"Made in Italy": Toronto in finale col dubbio Giovinco, sesta rete stagionale per Longo
lunedì 5 dicembre 2016
L'attesissimo showdown canadese per designare l'avversaria di Seattle nella finale di MLS ha vissuto un epilogo al cardiopalma con Toronto capace di ribaltare il risultato dell'andata ai supplementari, costringendo gli Impact di Donadel e Mancosu a rinunciare ad ogni sogno di gloria proprio sul più bello. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso i tempi regolamentari si erano conclusi sul 3-2 per la compagine dell'Ontario che, dinanzi ad un BMO Field gremito in ogni ordine di posti e con un'affluenza record, aveva messo i conti totalmente in pari. Nell'Overtime la bolgia casalinga ha trascinato Toronto, andata a segno due volte nel primo tempo supplementare e meritatamente in procinto di giocarsi il titolo. Tutto ora si deciderà nella finalissima del prossimo sabato, una gara secca che i canadesi ospiteranno tra le mura amiche come vuole la tradizione americana che concede alla franchigia con il record migliore nella regular season il fattore campo anche se una grossa spada di Damocle pende sugli uomini di Vanney: il leader tecnico indiscusso dei canadesi, il nostro connazionale Sebastian Giovinco, Mvp della scorsa stagione e autentico trascinatore di Toronto ha infatti subito un infortunio nel supplementare della finale di Conference e la sua presenza è a forte rischio.
Tornando nella "Vecchia Europa" un veloce passaggio in Premier League per registrare l'ennesimo scivolone casalingo del West Ham, travolto dall'Arsenal per 1-5 in uno dei tanti derby londinesi; impossibile salvare chiunque degli uomini di Bilic, Ogbonna compreso che soffre a dismisura la velocità di Sanchez e Walcott mentre Zaza guarda tutto il match dalla panchina. Darmian invece può sorridere, malgrado il pareggio-beffa incassato dai Red Devils al Goodison Park: incolpevole sul rigore causato nel finale e trasformato per il definitivo 1-1 da Baines, l'esterno azzurro è ormai un titolare di Mourinho sulla fascia sinistra della difesa a quattro. In Liga continua a faticare il Villarreal, bloccato sullo 0-0 dal Leganes: i ragazzi di Escriba sono in difficoltà psicologica e fisica, avendo smarrito la brillantezza di inizio stagione con Sansone generoso ma senza acuti e Soriano un po' fuori dal gioco nel ruolo di esterno di centrocampo. Entra a supportare l'assalto finale del Celta Vigo invece Giuseppe Rossi, gettato nella mischia a pochi minuti dal termine, giusto in tempo per assistere alla rete del compagno di squadra Roncaglia che vale il 3-3 finale contro il Betis. In Segunda sesto centro stagonale per Samuele Longo che partecipa degnamente al successo del suo Girona contro il Levante per 2-1.
Periodo di flessione per il Mainz di Donati, andato in vantaggio nei primissimi minuti contro il Bayern e poi costretto a subire il ritorno di fiamma degli uomini di Ancelotti che chiudono il match sull'1 a 3: buono l'apporto del difensore italiano per tutto il match, tanto in spinta che in copertura anche se pesa sulla sua valutazione la mancata diagonale che spalanca le porte a Robben per la rete che completa la rimonta. Ultima fatica prima della lunga sosta invernale per Criscito: lo Zenit però delude e non va oltre lo 0-0 contro il Rostov; ora lo Spartak Mosca capolista potrebbe allungare a +5 battendo oggi il Rubin Kazan.