“Made in Italy”: un super Bernardeschi non basta alla Fiorentina
venerdì 27 novembre 2015
La quinta giornata della fase a gironi della UEFA Europa League ha visto diversi calciatori del nostro paese protagonisti. Andiamo a vedere quali sono state le migliori performance degli italiani, militanti nei club sia nazionali sia esteri.
Federico Bernardeschi (Fiorentina) - Prima doppietta europea per l'Azzurrino, peccato che non basti a dare il successo ai viola. Indubbiamente il migliore italiano della serata di Europa League, una sintesi di talento e determinazione.
Marco Parolo (Lazio) - Un gigante a centrocampo, si trova sempre nel vivo dell'azione. Confeziona uno splendido assist per l'1-0 di Candreva, poi trova la via del gol (con un pizzico di fortuna). Il migliore di Lazio-Dnipro.
Antonio Candreva (Lazio) - Va a segno per la seconda partita consecutiva, dopo il rigore di Palermo stavolta mette in mostra una delle sue specialità, l'accelerazione, finalizzata dal tocco vincente. Garantisce un rendimento costante per tutto l'incontro.
Christian Maggio (Napoli) - Una partita di livello, dove passano in secondo piano un paio di imperfezioni difensive. Per il resto, ci mette attenzione, corsa e sostanza. Ad un passo dai 34 anni vuole dimostrare di esserci ancora.
Stephan El Shaarawy (Monaco) - Il suo Monaco cade contro l'Anderlecht e ora vede complicarsi l'accesso ai sedicesimi. L'Azzurro si rende pericoloso in cinque occasioni, gli manca soltanto il gol. Una buona prova, ma resta l'amarezza della sconfitta.
Sono scesi in campo anche: Astori e Sepe (Fiorentina), Cataldi e Matri (Lazio), Valdifiori (Napoli), Raggi (Monaco), Okaka (Anderlecht), Aquilani (Sporting).