Mancini: “Con la Francia un ottimo test, sono curioso di vedere il nostro comportamento”
giovedì 31 maggio 2018
Dopo l’Arabia Saudita, l’Italia di Roberto Mancini trova sulla sua strada la Francia, la nazionale battuta 18 volte nei 38 incontri disputati, la squadra contro la quale nel 2006, nella indimenticabile notte di Berlino, gli Azzurri hanno vinto il quarto titolo mondiale della loro storia. L’asticella delle difficoltà si alza, quello di domani sera a Nizza è senza dubbio un test più impegnativo rispetto al precedente. E Mancini lo sottolinea nella conferenza stampa della vigilia: “Sono fiducioso e curioso di vedere quello che potrà essere il comportamento contro una squadra che per me è una delle candidate ad arrivare in fondo al Mondiale, una nazionale molto forte che ha vinto tutte le gare nel girone di qualificazione. Rischio di una imbarcata? Speriamo di no. Sarà un buon test, la cosa importante è avere un buon comportamento in campo”.
Nessuna indiscrezione sulla formazione che scenderà in campo, solo un accenno al modulo: “Il sistema di gioco potrebbe anche variare, dipende da chi giocherà domani. Abbiamo tanti giovani e bisogna fare esperienza velocemente. Queste partite servono a dare la possibilità a chi ha meno esperienza internazionale di misurarsi con chi ne ha di più, anche a rischio di non fare le cose benissimo. In questi giorni abbiamo lavorato bene, ma la strada sarà lunga”.
C’è attesa per l’Italia. Ma a Nizza c’è attesa soprattutto per Mario Balotelli, reduce da una splendida stagione, in dubbio per domani, ma in dubbio anche sul suo futuro. Se giocherà SuperMario potrebbe indossare la fascia di capitano. Mancini spiega: “In Nazionale vige la regola che il giocatore che ha più presenze è il capitano; se Mario in campo è il giocatore con più presenze, sarà capitano. Comunque Balotelli è in dubbio, domani valuteremo le sue condizioni”.