Mercoledì, al 37' del secondo tempo della gara Juventus-Avellino, valida per la Coppa Italia, Simone Pepe è tornato in campo con la prima squadra bianconera, dopo 396 giorni di stop. Costretto ai box da una sfortunata serie di infortuni alla coscia sinistra, l'ala della Juventus ha confessato le sue emozioni a Gianluca Oddenino de La Stampa.it: "Una bellissima sensazione e mi sono emozionato nel sentire l’applauso dei tifosi - ha detto il giocatore che vanta 23 presenze in Nazionale -. Li ringrazio perché il calcio è la mia vita e capisco che i problemi gravi sono ben altri. Sono uno fortunato, a prescindere dall’infortunio, e vado avanti col sorriso".

Un incubo lungo 396 giorni, tuttavia rischiarato da un importante evento: "Io sono stato fortunato perché in questo periodo è nata mia figlia, i miei compagni mi sono sempre stati vicini, ho sentito l’affetto del presidente, la società la vivevo tutti i giorni e con Conte c’è un rapporto quotidiano. Ora si ritorna per poter stupire. Cosa m imanca? Solo la continuità. Sto facendo tutto con la squadra, anche allenamenti duri, ma serve continuità in allenamento e nella partita per avere una condizione ottimale". 

L'intervista a Simone Pepe è pubblicata integralmente su La Stampa.it