Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
giovedì 9 maggio 2013
Andrea Pirlo è uno dei calciatori italiani più ammirati dai tifosi e dagli addetti ai lavori di tutto il mondo. Recentemente ha dichiarato che dopo il Mondiale 2014 lascerà la Nazionale. Una carriera, quella Azzurra, che lo ha reso Campione del Mondo nel 2006 e Vice-campione d’Europa nel 2012, ma che non gli ha portato il Pallone d’Oro: “Quello lo vincono gli attaccanti – ha detto il centrocampista a Monica Sala di Famiglia Cristiana - Però mi consolo con il Mondiale del 2006. E dentro di me, ho una convinzione: vincerò quello del 2014!".
Apparentemente timido e di poche parole davanti alle telecamere, nel dietro le quinte Pirlo è noto per essere estroverso e scherzoso. Rino Gattuso, compagno di mille battaglie al Milan e in Nazionale, era la vittima preferita dei suoi “tiri” mancini: ““Sì, gliene ho combinate di tutti i colori. Una volta mi sono chiuso nell’armadio di camera sua, in ritiro a Coverciano, e quando si è addormentato sono saltato fuori urlando. Ha rischiato l’infarto”.
Idee chiare in campo e fuori dal campo, in ottica futura: “ A fine carriera mi vedo più manager che allenatore. Mio padre ha un’azienda siderurgica e una che produce vini, io mi interesso molto a entrambe. E poi mi occupo di compravendita di immobili. Insomma, se qualcuno è ancora schiavo dello stereotipo del calciatore che quando smette non sa cosa fare, si sbaglia di grosso”.
Intanto suo figlio Nicolò ha già indossato le scarpette con i tacchetti: “Gioca da ala sinistra: almeno uno che corre veloce in famiglia c’è. Credo di essere un papà molto presente, nonostante gli impegni sportivi. Tutti i giorni, anche in allenamento. Il complimento più bello che ho ricevuto è stato quello di un papà. Indicandomi, ha detto a suo figlio: <<Guardalo. Spero che da grande tu possa diventare come lui. Non come calciatore, ma come persona”. Un complimento senza prezzo>>”.
L’intervista di Moncia Sala ad Andrea Pirlo è pubblicata sul numero odierno di Famiglia Cristiana