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Pirlo: "Non ci abbattiamo non è finita!"

giovedì 14 giugno 2012

Pirlo:

Pozan, 14 giugno 2012 - Delusione per come è maturato il pareggio, ma anche la convinzione che la qualificazione sia ancora possibile. Gli Azzurri sono già proiettati alla sfida con l’Irlanda, una gara che diventa a questo punto decisiva.  “Potevamo chiudere la partita nel primo tempo – spiega Andrea Pirlo - nella ripresa forse ci siamo abbassati troppo e loro hanno trovato questo gol. Dovevamo vincere, ora non ci abbattiamo perché non è finita qui”. Alla domanda sul rischio di un ‘biscotto’ che potrebbe estromettere ancora una volta  l’Italia dall’Europeo, il centrocampista della Nazionale risponde con decisione: “Spagna e Croazia sono due grandi squadre e non penso possano fare una cosa del genere”. Sulla stessa lunghezza d’onda Gigi Buffon, che spiega per quale motivo non ci sia il rischio che si ripresenti una situazione analoga a quella di Euro 2004: “In questo caso si affrontano due squadre di valore diverso e nella Spagna ci sono giocatori con un excursus che non permette di essere etichettati come antisportivi e di far ridere il mondo con un 2-2. Ho la certezza che vincendo l’ultima partita passeremmo il turno”.

Il numero uno Azzurro non nasconde il rammarico per la mancata vittoria: “La prestazione c’è stata e la voglia di vincere pure. Facciamo a tratti un bel calcio, ma dobbiamo essere più cinici quando abbiamo l’occasione. In partite come questa non ci si può permettere di regalare nulla”.
Sul gol della Croazia Giorgio Chiellini non è riuscito a intercettare il cross su cui si è avventato Mandzukic: “Ero troppo stretto – spiega - e la palla è arrivata lunga. Dovevo stargli più vicino, anche perché sapevamo che erano molto bravi in queste situazioni di gol”. Anche Thiago Motta è deluso per il risultato: “Abbiamo sprecato una grandissima occasione, nel primo tempo abbiamo creato tanto e non abbiamo chiuso la partita. Ora dobbiamo pensare all’Irlanda e non sarà facile”.

Il vicepresidente federale Demetrio Albertini guarda avanti: “Siamo arretrati troppo e loro hanno sfruttato l’unica palla che hanno avuto. Forse con un pizzico di fortuna in più potevamo ipotecare la qualificazione, ora dobbiamo pensare a vincere la prossima partita”.