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Pirlo: "Per me la 'Maglia' per eccellenza è quella Azzurra"

giovedì 13 marzo 2014

Pirlo:

Andrea Pirlo, da anni, è uno dei calciatori più apprezzati del nostro calcio. Dotato di piedi incredibilmente precisi, è un leader sul campo e dentro lo spogliatoio: "Dove può arrivare l'Italia al Mondiale? Io parto sempre per vincere - ha detto a Mirko Graziano de La Gazzetta dello Sport - ero convinto che avremmo fatto bene anche a Euro 2012, quando in pochi credevano in noi. Certo, il nostro girone è difficile, ma abbiamo le qualità per passare il turno. Poi, tutto diventerebbe possibile…".

Secondo il "Maestro", il punto di forza dell'Italia è il livello tattico: "Nessuno è preparato come i giocatori italiani su questo fronte. In più il gruppo è solido, ha cuore e sa esaltarsi nelle difficoltà".

L'amore di Andrea Pirlo per l'Azzurro è incondizionato: "Io non lascerò mai la Nazionale. Mi farei da parte solo se fosse il Ct a chiedermelo. Per me quella Azzurra è “la Maglia”, ho giocato in tutte le rappresentative, dall’Under 15 in poi, vincendo ogni cosa. Non c’è nulla di più bello che rappresentare il proprio Paese. E poi sento di poter ancora giocare a lungo ad alti livelli. I gol a cui sono più affezionato? Sono due, e non a caso in Nazionale: il primo, contro il Ghana, a Germania 2006; poi, la rete al Maracanà, contro il Messico, nel giorno della mia centesima presenza azzurra".

Secondo il numero 21 della Juventus, il più grande calciatore italiano della sua epoca è Paolo Maldini: "...poi Franco Baresi e Roberto Baggio".

E' possibile leggere l'intervista integrale di Mirko Graziano ad Andrea Pirlo sul numero oggi in edicola de La Gazzetta dello Sport.