Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
martedì 25 settembre 2012
Varsavia, 25 settembre 2012 – “Se non siamo competitivi sul piano economico, dobbiamo esserlo su quello tecnico. Investendo sul futuro”. Lo ha dichiarato Cesare Prandelli a Fabio Licari, inviato de La Gazzetta dello Sport, alla riunione dei 53 ct europei a Varsavia.
“Non sono parole vuote – ha continuato il Ct - Trovo scandaloso che, uno come Verratti, che abbiamo visto in Italia, che conoscevamo bene, sia finito all’estero. Lo abbiamo lasciato andare: io lo avevo convocato quando era al Pescara. Ripeto: scandaloso!”
Negli scorsi giorni, Facundo Roncaglia, giovane difensore della Fiorentina, si è candidato alla maglia Azzurra: “E’ già idolo. Conoscendo bene Firenze, so che non concede niente. E’ bello che un giovanissimo arrivi e si imponga subito”.
Secondo Prandelli il calcio italiano non è ancora alla pari di quello degli altri campionati principali: “Purtroppo il nostro calcio rispetto a quello top d’Europa, viaggia a ritmi molto bassi. In Inghilterra, Spagna, Germania si corre. Noi pensiamo troppo a gestire, c’è da cambiare metodologia di lavoro”.
Eppure l’Italia agli Europei ha giocato il calcio più bello: “Questo non lo so, ma è bello ricevere ancora complimenti per il calcio proposto in qualificazioni e fase finale. Ci chiedono: come avete fatto? E’ che ormai possiamo fare esperimenti solo nelle qualificazioni e non è facile: vogliamo andare in Brasile.
L’intervista integrale di Fabio Licari a Cesare Prandelli è pubblicata in forma integrale sul numero odierno de La Gazzetta dello Sport.