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Prandelli: "Andiamo in Brasile per arrivare in finale"

martedì 11 febbraio 2014

Prandelli:

"Come filosofia, non andremo in Brasile soltanto per cercare di compiere più strada possibile, ma programmando ogni aspetto nell'ottica di arrivare in finale. Questa deve essere la mentalità vincente che ci guiderà". E' quanto ha dichiarato Cesare Prandelli a Marco Bonetto di Tuttosport.

"Osvaldo è atteso ad un salto di qualità - ha continuato il Ct Azzurro, commentando il trasferimento dell'attaccante dal Southampton alla Juventus - Può essere utile alla Juve anche per aumentare le motivazioni del gruppo, mentre la Juve per lui è un’occasione straordinaria per completare la maturazione, crescere definitivamente. Può rivelarsi l’esperienza giusta al momento giusto... Uomini come Buffon, Pirlo, Chiellini possono aiutarlo a maturare".

Da un attaccante che torna a giocare in Serie A, ad un attaccante che quest'anno si sta mettendo in luce proprio nel massimo campionato italiano: "Ciro Immobile non mi ha sorpreso, lo seguivo bene già nell’Under. Mi piace molto, è un attaccante moderno, completo. Possiede anche grande generosità. E sta continuando a migliorare a vista d’occhio anche come goleador: già 12 reti, annoto. Per il Brasile seguo con attenzione pure lui. Come Osvaldo, Pazzini, Matri, Destro, Insigne... Pure Immobile può sperare: eccome. Ma deve mettermi in difficoltà nelle scelte".

Infine un commento sulle prestazioni dell'Azzurrino Domenico Berardi: "Sta facendo molto bene, ma la sua trafila deve continuare. Dopo la lunga squalifica, ora deve passare dall’Under 21, come tutti. Se farà bene anche lì, oltreché in campionato con continuità, allora un occhio di riguardo ci sarà pure per Berardi. Vedremo. Dipende da lui. Fa piacere vederlo giocare così bene. L’ho seguito spesso in questi mesi. Ha tecnica, fiuto. E già una forte personalità, anche se è tanto giovane".

L'intervista di Marco Bonetto a Cesare Prandelli è pubblicata integralmente sul numero odierno di Tuttosport.