Fiducioso e sereno, consapevole che non serve un alchimista per trasformare in oro il materiale a sua disposizione. Il giorno dopo il pareggio con l’Olanda, raggiunto soprattutto grazie alle certezze del passato e del presente (Buffon) e alle speranze future (Verratti), Cesare Prandelli guarda avanti: “Il rinnovamento è lento – ammette il Ct - ma faremo cose fantastiche. La strada intrapresa è quella giusta. Noi dobbiamo rinnovare, avere grandi potenzialità è importante. Conto molto sul lavoro di Balotelli ed El Shaarawy con Allegri. Verratti, poi, ha una fortuna sfacciata: segua Ancelotti, uno dei migliori allenatori del mondo, e diventerà il giocatore che tutti immaginiamo''.
All’Amsterdam ArenA Balotelli ed El Shaarawy hanno incontrato qualche difficoltà, ma Prandelli non ha dubbi sulle potenzialità del nuovo tandem d’attacco del Milan: “Resto convinto – spiega - che una coppia così non ha paragoni. Se guardo al panorama mondiale, un duo di ventenni già decisivi alla loro età per la propria nazionale non li trovo. Diamo loro solo il tempo giusto e vedrete…”.