La sfortunata prestazione di Gigi Buffon nella gara d’andata di Champions League del quarto di finale tra Bayern Monaco e Juventus, non ha diminuito la considerazione che Cesare Prandelli ha del suo capitano: “Gigi è ancora tra i più forti al mondo, guiderà gli Azzurri in Brasile e poi chissà… Di sicuro ha l’entusiasmo di un ragazzino”, ha detto il Ct a Fabrizio Biasin di Libero.

 

Da una leggenda del calcio azzurro a un astro nascente: “El Shaarawy è il migliore del campionato – ha commentato il tecnico di Orzinuovi - alla sua età ha preso sulle spalle il Milan nel suo momento più difficile, ha incredibili valori tecnici e morali.  E’ assolutamente complementare con Balotelli. Ringrazio Roberto Mancini (allenatore del Manchester City, che ha consentito la vendita del giocatore al Milan n.d.r.) per aver permesso a Mario di far coppia con lui anche a livello di club”.

 

Il commissario tecnico azzurro torna sul curioso aneddoto dei cosiddetti “pellegrinaggi” dello staff azzurro in un monastero di Cracovia, durante gli Europei di Polonia e Ucraina: “Non erano pellegrinaggi. Prima della partita con l’Eire dico al mio staff  ‘se vinciamo vado là a piedi’. E indico un monastero in lontananza. Dopo il successo rientriamo in albergo: “E’ ora di mantenere la promessa…”. Mi seguono tutti i miei collaboratori perché pensavamo fossero solo 6/7 km. In realtà erano 23! Siamo partiti alle tre e siamo arrivati all’alba con decini di polacchi al seguito avvisati da alcune radio locali. Siamo diventati i loro idoli. Stessa cosa replicata dopo Inghilterra (16km) e Germania (12).  I giocatori ci dicevano ‘voi siete matti’”

 

 

L’intervista di Fabrizio Biasin a Cesare Prandelli è pubblicata integralmente sul numero odierno di Libero