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Prandelli: "Ce la giochiamo con tutti!"

giovedì 31 maggio 2012

Prandelli:

Coverciano, 31 maggio 2012 - Quella di domani contro la Russia sarà la prima è unica vera amichevole prima della partenza per la Polonia. La tragedia del terremoto in Emilia ha fatto annullare la sfida contro il Lussemburgo a Parma, e ora Cesare Prandelli ha solo novanta minuti di gioco a sua disposizione prima dell'inizio della kermesse europea. Il tecnico, tuttavia, non è preoccupato: “Ho visto i ragazzi lavorare bene e con intensità, tanto che paradossalmente abbiamo tolto anche alcuni carichi di lavoro. In questo periodo di ritiro ho trovato la massima disponibilità da parte di tutti”.

CHIELLINI – Una buona notizia è il recupero lampo di Giorgio Chiellini, che aveva temuto di perdere la competizione: “Devo fare i complimenti a tutti. A Giorgio che si è presentato qui con quattro giorni di anticipo per sottoporsi alle cure, alla Juventus, che era d’accordo con noi e con il giocatore, e allo staff, che lo ha fatto guarire. In particolare faccio i complimenti a Casellato e a Niccolò. Domani non lo rischieremo, ma lui è pronto per giocare”.

Il Ct è tranquillo anche quando si parla di condizione fisica: “Non sono preoccupato dal fatto che gli altri abbiano già giocato amichevoli e noi no. Dobbiamo utilizzare al meglio la partita di domani, anche per verificare alcune soluzioni tattiche che abbiamo provato in questi giorni”.

TERREMOTO e SCOMMESSE –  Il terremoto in Emilia e lo scandalo scommesse hanno toccato in questi giorni l’universo Azzurro: “Il terremoto è sicuramente l'avvenimento più serio in questo momento. Giocare non avrebbe avuto senso e ci stiamo attivando per promuovere iniziative per raccogliere fondi per chi è stato colpito da questa tragedia. Abbiamo visto le immagini e sono terribili. Dello scandalo scommesse non mi va di parlare. Sono veramente in difficoltà quando si deve parlare di 40-50 ‘sfigatelli’ (riferendosi alle persone coinvolte nella vicenda, ndr). Io quando perdevo non uscivo di casa per due giorni, ma ora il mondo è cambiato”.

BALOTELLI E CASSANO – Prandelli è soddisfatto di come hanno lavorato i due attaccanti: “Credo che non ci sia bisogno di intervenire sui loro comportamenti. Hanno lavorato bene e sono stati sempre concentrati. Mi dite che Mario teme i fischi razzisti? Se succederà lui non abbandonerà il campo, ma saremo noi dalla panchina a invaderlo per protesta e poco importa se ci daranno i cartellini rossi, perché certe cose non vogliamo proprio sentirle”. Poi il tecnico sorride quando gli si fa notare che in questo ritiro c’è un Cassano cambiato: “Sembra anche a me, ma occhio a ripeterlo troppo forte – dice Prandelli sorridendo prima di rivelare un aneddoto – Mario aveva chiesto di dormire in camera con Cassano, ma Antonio ha detto ‘no, anche in camera no’ ”.

FISICITA’ E AVVERSARI – Il tecnico azzurro difende le sue scelte e non si preoccupa se la sua squadra a livello di fisicità può pagare qualcosa rispetto alle avversarie: “Abbiamo la nostra idea e la nostra identità di gioco. Anche nei momenti di difficoltà se ci saranno dovremo essere bravi a cercare di giocare la palla in un certo modo. Gli avversari li temo tutti. Ho sempre detto, anche in tempi non sospetti, che la Croazia in avanti gioca un bellissimo calcio e che l’Irlanda allenata dal Trap diventa una squadra da temere. Noi però andiamo in Polonia consci della nostra forza e possiamo giocarcela con tutti”.