Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
giovedì 8 maggio 2014
Tra pochi giorni Cesare Prandelli consegnerà alla FIFA la lista dei 30 pre-convocati al Mondiale 2014. La luce dei riflettori mediatici è puntata sul reparto offensivo: "Chiamerò sette attaccanti per cinque posti. E soprattutto non c'è nessuno sicuro del posto - ha dichiarato il Ct Azzurro al Corriere dello Sport - Insigne? Nei trenta ci sarebbe stato lo stesso, anche senza la dopietta nella finale di Coppa Italia".
Martedì scorso Giuseppe Rossi è tornato a giocare dopo il lungo infortunio patito, mettendo a segno un gol e sfiorando la doppietta: "Giuseppe merita tutto il nostro affetto, sono felice per il gol e lo aspetterò fino all'ultimo, però sapete che avevo detto che avrei voluto vederlo in quattro-cinque partite".
Grande attenzione da parte dello staff azzurro è stata data allo studio degli strumenti tecnici atti a monitorare la condizione fisica dei calciatori in un Mondiale che si disputerà con condizioni climatiche difficili: "All'Europeo siamo arrivati alla finale senza strumenti che ci aiutassero a capire chi era pronto e chi no, e quello è stato un errrore. In Brasile si giocherà un mondiale che dal punto di vista fisico consumerà i giocatori, dovremo lavorare sulla prevenzione e sul recupero. In questi due anni abbiamo mandato i nostri collaboratori in giro per il mondo per studiare. Tanti sono più avanti di noi".
Gli Azzurri non partono per il Sudamerica con i favori dei pronostici: "Spagna, Germania, Argentina e Brasile sono sopra di noi. E poi ci sono altre come noi: Colombia, Uruguay, Cile, Belgio, Olanda e Francia. Le squadre-sorpresa possono essere Belgio, Cile e Colombia. Peraltro Falcao sta recuperando...".
Da non sottovalutare, secondo Prandelli, c'è anche la Costa Rica, inserita proprio nel girone dell'Italia: "E' una squadra che ha la brillantezza sudamericana, è forte caratterialmente, è sanguigna, non ha nulla da perdere, né grandi aspettative: per giocare al calcio è la situazione ideale. Il portiere, Keylor Navas, sarà uno dei più forti del Mondiale".
L'intervista integrale di Polverosi e Santoni a Cesare Prandelli è pubblicata sul numero odierno del Corriere dello Sport.