Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
lunedì 11 giugno 2012
Cracovia, 11 giugno 2012 - La gara con la Croazia incombe e il commissario tecnico Cesare Prandelli mette in guardia sulla sfida di giovedì a Poznan: "Sarà la partita decisiva del girone. Lo dico da tempo che la Croazia è una buonissima squadra. Sono imprevedibili e tecnici e quindi prima di pensare a come affrontarli dobbiamo studiare bene la gara. I complimenti che abbiamo ricevuto fanno piacere, ma se non ce li mettiamo alle spalle arriviamo ad una sfida chiave ancora con gli elogi addosso e questo non fa bene".
Prandelli non si sbilancia per quanto riguarda la formazione anti Croazia: "Voglio vedere come stanno i ragazzi. Capiremo anche attraverso gli strumenti scientifici come stanno tutti, visto che ieri hanno speso molto. Non ho in mente di fare tanti cambi, ma ripeto, voglio vedere come stanno tutti".
Il Ct torna anche sulla gara con la Spagna e ammette: “Abbiamo rivisto alcune situazioni, soprattutto della fase offensiva, e devo dire che per larghi tratti abbiamo fatto bene, riuscendo ad arrivare ai limiti della loro area di rigore con pochi passaggi. Gli attaccanti mi sono piaciuti tutti, anche se in certi frangenti è mancata la profondità". Sull'errore di Balotelli ad inizio secondo tempo racconta: "Ho parlato con lui e mi ha detto che il primo pensiero era di passare la palla a Cassano e non si è accorto che stava tornando il difensore. Io invece evidenzierei come si è procurato l'occasione. È un ragazzo di 22 anni che sta maturando, gli ho chiesto di giocare semplice e lui deve capire che non deve risolvere la partita ad ogni giocata. Deve cercare la profondità, come devono fare anche gli altri attaccanti".
De Rossi è stato per il Ct uno dei migliori in campo: "Daniele ha interpretato bene il ruolo, anche se deve fare le due fasi con maggior continuità". Ultimo pensiero per il bomber di giornata Di Natale: "Ho sempre detto che lo avrei tenuto in considerazione e lui ha dimostrato con i gol che meritava di stare qui. Ho detto anche che il suo inserimento non sarebbe stato difficile e così è stato. Lui è uno che sa giocare benissimo fra i difensori e sa attaccare la profondità e anche ieri lo ha dimostrato".