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Prandelli: "C'è ancora molto da lavorare"

domenica 10 giugno 2012

Prandelli:

Danzica, 10 giugno 2012 - Cesare Prandelli ha la faccia stanca di chi ha giocato la gara insieme ai suoi ragazzi. La prestazione della squadra lo riempie di orgoglio, ma da uomo di calcio qual è sa che bisogna subito guardare avanti. Il Ct non ama parlare di singoli, ma un'eccezione subito dopo la gara contro la Spagna la fa: "Il migliore in campo è stato Giaccherini. Ha fatto una grande partita, è andato in difficoltà solo nell'ultimo quarto d'ora, quando la Spagna ha messo un attaccante in più.

 

Anche De Rossi ha giocato abbastanza bene, lo vorrei solo vedere più avanzato in alcune situazioni di gioco". Prandelli non colpevolizza Balotelli per l'errore sotto porta ad inizio del secondo tempo, anzi rincuora l'attaccante per come si era creato l'occasione: "Probabilmente avendo due soluzioni a disposizione ha pensato troppo a cosa fare. La sostituzione non è affatto una punizione. Il cambio era programmato perché volevo qualcuno più pungente davanti alla porta e Antonio (Di Natale, ndr) mi ha dato subito maggiore profondità. Mario deve pensare a come si è procurato l'occasione.

 

Lui deve essere cattivo e generoso così". Il Ct ha il rammarico di non essere riuscito a mantenere a lungo il vantaggio : "E' vero, avrei voluto vedere la squadra reggere maggiormente, forse siamo arretrati troppo. Nel finale abbiamo concesso qualche occasione di troppo e alcune le abbiamo proprio regalate noi. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che sono partiti senza attaccanti, ma con i ragazzi abbiamo deciso di rimanere con questo assetto e credo che alla fine la gara ci abbia dato ragione. Siamo stati bravi a pressare da subito, senza dare loro troppi spazi per ragionare. La strada è quella giusta, anche se c'è molto da lavorare. Ora penso solo a far riposare i ragazzi che hanno speso tantissimo". I complimenti sono anche per Cassano: "Ha fatto quello che gli avevo chiesto, la sua partita è sicuramente sufficiente". Il ringraziamento va poi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha assistito dagli spalti alla gara degli Azzurri: "Ha sofferto come abbiamo fatto noi, soprattutto negli ultimi minuti. Ci ha fatto i complimenti e lo ringraziamo".