Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
giovedì 30 maggio 2013
Una partita dedicata alla lotta al razzismo. Domani a Bologna, nell’amichevole con San Marino, la Nazionale scenderà in campo per ribadire l’impegno della Federazione su questo fronte, con una serie di iniziative che faranno da cornice ai novanta minuti che inizieranno con la lettura di due messaggi da parte dei capitani di entrambe le squadre. Nella conferenza stampa della vigilia grande attenzione per questo argomento, introdotto dal direttore generale Antonello Valentini: “Cogliamo l’occasione – ha dichiarato – per chiedere un impegno civile da parte di tutte le testate giornalistiche, delle radio e delle televisioni perché la nostra partita sarà dedicata alla lotta contro il razzismo. In tribuna sarà presente anche il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, che ha accettato il nostro invito. Tra l’altro sul tavolo del prossimo Consiglio federale del 4 giugno ci sono le nuove normative Uefa in tema di razzismo, che faremo nostre: è passata, infatti, la linea sostenuta dalla nostra federazione e dall’Olanda secondo cui le multe da solo non bastano per combattere la discriminazione”.
Al centro della conferenza stampa c’è però anche un argomento che riguarda Mario Balotelli che, secondo le rivelazioni di un pentito, avrebbe spacciato droga per scherzo a Scampia. Il giocatore ha risposto via twitter, Prandelli liquida l’argomento, il suo interesse è quello di mantenere alta la concentrazione in vista della partita di qualificazione ai Mondiali in programma il 7 giugno a Praga: “Mi sembra che Mario abbia risposto – sottolinea il cittì – non c'e' altro da dire. E' un argomento che non m'interessa per nulla. Stiamo alle parole di Mario, quando avrà voglia di parlarne a voi, verrà e dirà quello che pensa. Entrare in questo argomento è delicato, sono cose serie e poi si parla di scherzo. Vorremmo parlare sempre di calcio anche in maniera critica, quando si trattano altri argomenti si è sempre in difficoltà, sono problemi seri e non si capisce se siano illazioni o altro, per noi vale quello che ha detto Mario. Balotelli da sempre è al centro dell'attenzione mediatica: tanti lo tirano in mezzo e lui risponde sempre in maniera sincera”.
Tornando alla partita di domani, Balotelli sarà a disposizione, ma Prandelli ha qualche problema legato alle condizioni di altri giocatori: “Abbiamo qualche piccolo problema di natura muscolare, 4-5 giocatori che dovrebbero recuperare, ma vogliamo capire se tutti danno la disponibilità, aspettiamo l'ultimo allenamento. Abbiamo voluto questa partita perchè il programma prevedeva quattro giorni di lavoro con doppie sedute di allenamento e avevo bisogno di un test per provare quelli nuovi e vedere se possono essere inseriti anche a livello tattico in maniera veloce per la Confederations Cup. Di sicuro El Shaarawy, Montolivo e Barzagli non saranno della gara”.
Potrebbe toccare alla coppia Gilardino-Diamanti. “E' un'ipotesi, ieri l'abbiamo provata e penso che abbia anche funzionato. Qui ci sono 31 giocatori, più 5-6 che sono nell'Under 21 e che dovrebbero completare il numero dei 40 che seguiremo per il prossimo campionato. Tra questi c'è anche Aquilani, dal punto di vista tecnico su di lui abbiamo sempre ricevuto relazioni molto buone, il problema può essere la continuità con i problemi fisici che sta superando”.
Poi il cittì è tornato sul suo argomento preferito: “Fino al 7 giugno voglio parlare della Repubblica Ceca, per me è la partita più importante, adesso parlare della Confederations Cup può essere solo un disturbo. La lista dei giocatori verrà ufficializzata il 3 giugno, ma anche gli esclusi resteranno con noi fino alla vigilia della gara con la Rep.Ceca. Dai giovani in questi giorni ho avuto le risposte che mi aspettavo: in loro c'è grande entusiasmo, hanno un'incredibile voglia di fare di tutto e di più e infatti hanno accusato un po' di fatica a livello muscolare. Ma abbiamo visto le qualità e ricevuto buone conferme”.