Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
giovedì 11 ottobre 2012
Yerevan, 11 ottobre 2012 - “Abbiamo la consapevolezza che ci stiamo giocando tanto, dovremo tenere un ritmo alto per usufruire delle nostra qualità”. Cesare Prandelli chiede alla squadra di innestare una marcia più alta con l’Armenia rispetto alle sfide con Bulgaria e Malta e invita a non sottovalutare l’avversario di turno: “Se tutti ci rendessimo conto che abbiamo un girone molto impegnativo – ha spiegato il Ct nella consueta conferenza stampa della vigilia - forse diventerebbe tutto più facile. Siamo vicecampioni di Europa ma dobbiamo rispettare tutti con grande convinzione. L’Armenia è una squadra in evoluzione, con una buona interpretazione del gioco offensivo, con giocatori che non danno tanti punti di riferimento. E’ una squadra moderna, che ha la capacità di alzare il ritmo durante la partita. Ha tanti giocatori emergenti, ma che godono già di una considerazione importante a livello internazionale”.
Prandelli è soddisfatto per il lavoro svolto in questi giorni: “Durante la settimana la squadra si è allenata molto bene e siamo pronti per affrontare questa partita. La squadra si è presentata con piglio diverso rispetto all’ultima volta, sappiamo che queste partite possono dare una svolta al nostro cammino e ho percepito da parte dei giocatori attenzione particolare. Anche negli allenamenti ho visto una buona intensità”.
La chiave per vincere in Armenia è aumentare l’intensità di gioco: “Non possiamo giocare a ritmi bassi perché loro non solo sono una squadra organizzata, ma sono anche una squadra dal punto di vista tecnico molto interessante. Nelle partite precedenti abbiamo giocato a ritmi troppo bassi. Quella di domani sarà una partita difficile, con molti capovolgimenti di fronte”.
Il Ct ha apprezzato anche l’atteggiamento e l’impegno messo in campo da Balotelli a Coverciano: “Ha fatto gli allenamenti con grandissima concentrazione ed è uno degli aspetti più importanti per noi. Ha fatto una settimana molto importante”.