Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
lunedì 7 ottobre 2013
Totti e il Mondiale, Balotelli e il codice etico, ma anche la tragedia di Lampedusa e la massima disponibilità a lanciare un messaggio di speranza. Sono questi i temi caldi sui cui vertono molte delle domande dei cronisti a Cesare Prandelli che, pur avendo la Nazionale staccato con due turni di anticipo il biglietto per Brasile 2014, vuole prima di tutto mantenere alta la concentrazione in vista degli ultimi due impegni nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo: “Penso ai 3 punti di venerdì – avverte il Ct in conferenza stampa parlando della sfida con la Danimarca - che contano anche per la classifica del Ranking Fifa e perché, dopo aver fatto qualcosa di meraviglioso in questi anni, vorremmo finire il girone imbattuti”.
Dopo due anni di assenza e due gravi infortuni alle spalle, è tornato a vestire la maglia azzurra Giuseppe Rossi, protagonista con la Fiorentina nelle prime sette giornate di campionato: “Ieri è uscito dal campo a un quarto d’ora dalla fine – spiega Prandelli – e vogliamo capire bene le sue condizioni. A me basta che sia qui, mi interessa fargli capire che fa parte di questa squadra”.
Nell’elenco dei 29 convocati per le sfide con Danimarca e Armenia non c’è invece Francesco Totti, ma il Ct non ha mai chiuso le porte della Nazionale al capitano della Roma. E lo strepitoso avvio di stagione del numero dieci giallorosso, suggellato dalla splendida prestazione di sabato sera con l’Inter, non ha lasciato indifferente Prandelli: “Un Totti così fa riflettere, fa parlare. E' un Totti fantastico. Se fossimo a ridosso del Mondiale, non ci sarebbero dubbi. Lo convocherei assolutamente''. Per andare in Brasile il talento non basta e l’esperienza della Confederations Cup ha confermato quanto sia importante arrivare alla vigilia del Mondiale in perfette condizioni di forma: “'Un mese prima del Mondiale valuteremo tutto. La priorità, in un torneo come la Coppa del Mondo, è l'atletismo. Presteremo particolare attenzione all'aspetto fisico ed effettueremo una serie di test''.
Come annunciato alla vigilia, è regolarmente a Coverciano Mario Balotelli, che ha finito ieri di scontare la squalifica di tre giornate rimediata in campionato: "Certo che ero arrabbiato con Balotelli – conferma il Ct - ma la squalifica è scontata e non aggiungo punizione escludendolo: c'è una crociata, tutti contro Balotelli. Io preferisco guardarlo negli occhi, faremo un patto con tutta la squadra: mai più certi comportamenti".
Il pensiero di Prandelli va anche alle oltre 200 vittime della tragedia di Lampedusa: “Tutti
noi dobbiamo contribuire a creare una nuova mentalità: non abbiamo ricevuto inviti, ma dovesse succedere non ci tireremmo indietro. C’è la mia disponibilità, dare certi messaggi è importante". I cori intonati in alcuni stadi durante il minuto di silenzio osservato per le vittime del naufragio non rispecchiano il Paese: “Immagino il disagio di chi era allo stadio e non si sentiva rappresentato da quelle persone: sono gli altri che devono alzare la voce e dire basta. L'Italia non è quella che fischia, urla o canta durante il minuto di silenzio, ma è quella della solidarietà, di chi prende la barca per andare a salvare la gente in mare''.