Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
sabato 6 aprile 2013
Roma, 6 aprile 2013 - "Noi abbiamo il progetto di un'Italia giovane e di personalità. Non ho mai parlato di un gioco spettacolare, non ne ho mai avvertito la necessità: è giusto che ogni volta che si va in campo lo si faccia mostrando i muscoli, giocando con coraggio, senza difendersi in maniera massiccia cercando l’errore dell’avversario. E’ questo quello che dico ai miei ragazzi", lo ha dichiarato Cesare Prandelli a Pino Taormina de Il Mattino.
Francesco Totti e la convocazione ai Mondiali: "L’unico che ha detto una cosa giusta è stato Mazzone: se fra dodici mesi, Totti avrà la stessa condizione, lo stesso entusiasmo e le stesse motivazioni come si farà a tenerlo fuori?"
Dopo la gara contro Malta del 26 marzo, Morgan De Sanctis ha dato il proprio addio alla Nazionale: "Posso dire che è stato il momento più commovente e toccante di questi miei tre anni da ct. Morgan ha usato delle parole meravigliose, ha commosso tutti. Gli ho però strappato una mezza promessa: la porta della Nazionale per lui resta ancora socchiusa. Sa che potrei aver bisogno ancora di lui".
Infine, parole d'elogio per Lorenzo Insigne: "Mi sembra che la sua crescita sia costante. In questo momento, nel gioco dei dualismo che tanto piace alla gente, lui è un po’ l’alternativa ad El Shaarawy. Sono giovani e pieni di talento e spero che con il tempo imparino ad adattarsi ad altri ruoli".
L'intervista di Pino Taormina a Cesare Prandelli è pubblicata integralmente sul numero odierno de Il Mattino.