Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
sabato 7 settembre 2013
“Siamo a un passo dal Mondiale, ma la condizione fisica non è ottimale ed è tutto complicato”. Cesare Prandelli vede avvicinarsi la qualificazione a Brasile 2014 dopo una partita che ha visto l’Italia tirare ancora una volta fuori il carattere. Ci ha pensato Buffon a mettere in cassaforte i tre punti: “Quando abbiamo abbinato la qualità alla corsa abbiamo fatto cose importanti, poi ho dovuto fare tutti cambi per infortunio e Gigi ha salvato il risultato. Oggi non ha fatto due parate, ma due gol. Sono felice anche per Gilardino, se sta bene fisicamente attacca l’area come pochi e ha grande sensibilità sotto porta. Stasera sono stati tutti bravi, hanno dato più di quello che potevano dare. Loro si giocavano tutto ed era ipotizzabile che avremmo sofferto. Complimenti anche al pubblico che è stato fantastico, anche soffocando quei pochi fischi che ci sono stati al momento dell’inno della Bulgaria”.
Martedì un successo con la Repubblica Ceca ci spalancherebbe le porte della qualificazione al Mondiale: “Ci sarà da soffrire – avverte Prandelli – anche loro si giocano le ultime possibilità, ma avremo una carica straordinaria”.
Chi sicuramente festeggerà martedì a Torino è Gigi Buffon, che con la Repubblica Ceca eguaglierà il record di presenze in Azzurro di Fabio Cannavaro. Intanto raccoglie i complimenti dei compagni per una prestazione davvero super: “Mi auguro che martedì possa essere una festa per tutti noi, è chiaro che il record è una soddisfazione, ma lo sarà solo se staccheremo il biglietto per il Mondiale. Quando il lavoro è utile alla squadra sei più contento e gratificato. Nel secondo tempo ci sono state due o tre situazioni nelle quali ho risposto in maniera convincente”.
C’è chi gli fa notare che non è più un ragazzino, ma ogni volta Alberto Gilardino risponde alle critiche con i gol. Con quello di stasera ha raggiunto Bettega a quota 19 reti in Nazionale, portandosi ad una sola lunghezza da Pablito Rossi: “Non ho mai mollato e continuo a lavorare, questa è sempre stata la mia forza. Sono un po’ arrabbiato – ammette l’attaccante del Genoa - perché avrei potuto raggiungere Paolo Rossi già stasera, ho avuto un’altra occasione per fare gol ma ero un po’ stanco. Nel secondo tempo la Bulgaria ci ha creato qualche problema, ma siamo stati bravi e queste vittorie dimostrano che il gruppo è solido. C’è stato un grandissimo Buffon e tutti i ragazzi hanno dato il 110%”. Martedì Balotelli, assente oggi per squalifica, potrebbe sostituirlo al centro dell’attacco: “Io penso a fare i gol, poi le scelte spettano al Ct. La nostra grande forza è il gruppo”.
Anche Leonardo Bonucci potrebbe festeggiare la qualificazione martedì a Torino, in uno stadio che conosce bene: “Questa sera è venuto fuori il carattere della squadra, e un grande Buffon. Siamo stati uniti e compatti. Abbiamo rischiato qualcosina, ma sapevamo che era difficile perché loro hanno un buon organico, erano secondi nel girone. Si è vista un' Italia tosta e gagliarda. A fine partita, in questo periodo la fatica si sente, soprattutto giocando spesso e all'ultimo abbiamo pagato. Ora andiamo a Torino con l'obiettivo di chiudere la partita e andare in Brasile".
Christian Maggio è entrato nel finale per sostituire Abate: “Abbiamo sofferto molto, ma alla fine è andata bene. L’importante era il risultato, mi dispiace per gli infortuni dei miei compagni, soprattutto di Abate, ma fanno parte del gioco”.
Anche Insigne ha lasciato il campo dolorante, ma a fine partita è ottimista: “Ho preso solo una botta, cercheremo di recuperare. Quando c’è bisogno di soffrire c’è bisogno di tutta la squadra e anche gli attaccanti devono dare una mano dietro”.
Il punto sulla situazione degli infortunati spetta come sempre al responsabile dello staff medico, il professor Enrico Castellacci: “Antonelli ha avuto un trauma distorsivo alla stessa caviglia in cui si era fatto male, ha avuto un piccolo interessamento legamentoso. Abate ha avuto un problema all’adduttore sinistro, non penso sia una cosa grave, ma anche lui avrà bisogno di esami strumentali. Le speranze di averli a disposizione con la Repubblica Ceca sono poche”