Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
mercoledì 6 febbraio 2013
“Il modulo iniziale era molto particolare e bisogna avere tempo per lavorarci e pensare ai dettagli. Le cose migliori le abbiamo fatte quando abbiamo cambiato modulo”: queste le dichiarazioni rilasciate da Cesare Prandelli, al termine della partita di Amsterdam contro un’Olanda che nel primo tempo ha messo in seria difficoltà l’Italia.
“Verratti – ha proseguito il cittì - ha una grande personalità e una grande tecnica, anche se a volte deve essere un po' più veloce. Ma comunque ha fatto un goal fantastico. El Shaarawy e Balotelli devono ancora lavorare molto insieme, ma abbiamo un futuro interessante su cui lavorare”.
Buffon, che nel primo tempo è stato protagonista ed ha evitato il peggio almeno in due occasioni, difende l’atteggiamento dell’Italia: “Dipende anche dagli avversari – spiega il portiere - ci può stare che fai una partita un po' più attendista e sembra che non stai dando il massimo, ma non è così. Noi cerchiamo di fare il nostro meglio come sempre. È innegabile che ci vuole più personalità anche perché abbiamo molti ragazzi, è normale che a volte venga meno quel briciolo di brillantezza. Da qui alla Confederations e al Mondiale ci sono molte partite e avremo tempo di far crescere i nostri giovani e la loro autostima. Penso che il 4-3-3 possa essere riproposto soprattutto perché l'abbiamo provato soltanto per un giorno e mezzo, questo vuol dire che non si può dare un giudizio attendibile”.
Il gol di Lens viziato da un fallo di mano? Buffon è sincero: “Non ho notato il tocco di mano perché pensavo a parare, ma se i miei compagni l'hanno notato probabilmente c'era. Ho cercato di aiutare i ragazzi più giovani e l'ho fatto per tutti i 90' come faccio sempre”.
Felice Marco Verratti, autore del gol: “Siamo riusciti a riprendere la partita e ho anche segnato il mio primo gol in azzurro, meglio di così… Non penso a diventare titolare, per me il massimo è già essere parte di questo gruppo. Ringrazio i compagni perché mi hanno fatto entrare a far parte del gruppo, ovvio che giocare con Pirlo per me è un sogno anche se so che sarà difficile. Il mio futuro? Per ora sto bene in Francia, ma giocare in Serie A è uno dei miei desideri”.