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Prandelli: "Voto agli Azzurri? Un sette!"

martedì 19 giugno 2012

Prandelli:

Cracovia, 19 giugno 2012 - "Questa è un'Italia che fa innamorare le persone".  Cesare Prandelli commenta così i dati di ascolto che hanno fatto registrare circa venti milioni di italiani davanti alla tv per assistere alla sfida con l’Irlanda. La vittoria ha regalato la qualificazione, ma anche sorrisi e sicurezze. Il Ct dà un voto alto alla sua squadra: "Il girone non era certo facile e anche a livello di gioco la nostra squadra ha espresso un buon calcio. Abbiamo sempre cercato di giocare e alla fine credo che quest'Italia non abbia demeritato. Abbiamo giocato alla pari dei campioni del mondo, con la Croazia per sessanta minuti abbiamo giocato solo noi e a loro abbiamo concesso un cross. Ieri abbiamo trovato un po' di difficoltà contro una squadra che non aveva niente da perdere, ma dopo i primi venti minuti si è vista in campo una buona Italia. Do un bel voto alla squadra, merita un sette”.

Il commissario tecnico ribadisce che per vincere ci vuole soprattutto cuore, un concetto già espresso alla vigilia del match con l’Irlanda: "Senza grinta, cuore e determinazione non si va da nessuna parte. Poi vengono fuori le altre caratteristiche, ma quella del cuore deve essere la predominante. Anche ieri sera, da questo punto di vista, devo dire che ho visto in campo una grande squadra. Tutti pronti ad aiutare il compagno in difficoltà e a rimediare all'errore. Ho visto un grande spirito di gruppo. La cosa straordinaria è che ognuno sta dando il 100%. Si corre per la squadra e si è generosi per la squadra". Complimenti anche per Mario Balotelli: "È entrato come volevo io. Deve capire che può essere utile alla squadra anche così. Speravo che avesse voglia di rivalsa e così è stato. Deve imparare a gestire anche le pressioni e certe situazioni, fa parte del processo di crescita, fondamentale per diventare un grande giocatore".

 

Parlando del modulo spiega che la squadra sta ritrovando sicurezza anche con la difesa a quattro: "Ieri abbiamo ritrovato meccanismi e movimenti. Contro la Russia avevo capito che la squadra si era abituata a giocare a tre e i centrocampisti non facevano le giuste coperture. Mi sono confrontato con loro e con l'Irlanda mi è sembrato che la squadra abbia ritrovato le sue sicurezze". Prandelli stasera conoscerà il nome dell'avversaria degli Azzurri ai quarti: "Francia, Inghilterra e Ucraina sono tre squadre diverse, ma tutte con un impianto di gioco collaudato. La Francia gioca con un 4-3-3 con attaccanti molto moderni. L'Inghilterra sta trovando un importante equilibrio e non molla mai. L'Ucraina è una squadra che gioca molto a calcio e che riesce a ripartire bene. Comunque l'Italia nel momento in cui recupererà la condizione potrà giocarsela con tutte".