Buon compleanno a Pietro Vierchowod!
06 aprile 2021
lunedì 22 aprile 2013
E’ stato Ronaldo Luis Nazario da Lima, per tutti semplicemente Ronaldo, il protagonista ieri a Torino dell’evento organizzato dalla FIFA per presentare la Confederations Cup 2013, il torneo in programma dal 15 al 30 giugno in Brasile e che rappresenterà un prezioso banco di prova in vista della Coppa del Mondo FIFA 2014.
Con il segretario esecutivo del ministero dello sport brasiliano Luis Fernandes e il direttore Affari Pubblici e Comunicazione della FIFA Walter De Gregorio, Ronaldo ha parlato in veste di ambasciatore del torneo: "La Confederations Cup – ha spiegato - stavolta sarà molto di più di un riscaldamento per i Mondiali. In Brasile c'è molta attesa per questa competizione che vedrà in campo squadre in rappresentanza di 12 Coppe del Mondo vinte (5 il Brasile, 4 l'Italia, 2 l'Uruguay e 1 la Spagna, ndr). Per fare capire meglio cosa significhi, basta dire che 132mila persone si sono iscritte al programma di reclutamento dei volontari. Ne abbiamo selezionate 7mila per la Confederations Cup e più di 15mila per i Mondiali. Tanti stranieri, ma soprattutto tanti brasiliani".
L’ex attaccante di Inter e Milan, che a Torino ha salutato il tecnico della Nazionale italiana femminile Antonio Cabrini, ha parlato anche di Italia-Brasile del 1982, una gara definita dal connazionale Zico ‘la rovina del calcio’: “Chi vince festeggia – ha dichiarato l’ex Fenomeno – chi perde si lamenta: è successo anche a me”.
Intanto, a poco più di 50 giorni dal match inaugurale tra Brasile e Giappone, cresce l’attesa per la Confederations Cup, che vedrà la Nazionale di Cesare Prandelli debuttare il 16 giugno con il Messico per poi affrontare il 19 giugno il Giappone e il 22 il Brasile. Degli 832mila biglietti disponibili per il torneo, ne sono stati venduti finora 546mila. La Confederations Cup sarà anche l'occasione per sperimentale la 'Goal Line Technology', un aiuto per arbitro e assistenti che permetterà di stabilire in situazioni dubbie se la palla abbia varcato la linea di porta oppure no. Una tecnologia voluta dal presidente della FIFA, Joseph Blatter, che sarà riproposta anche ai prossimi Mondiali. "Siamo molto eccitati di organizzare la Confederations Cup - ha spiegato il ministro dello Sport brasiliano Luis Fernandes - Ospitare questo torneo e poi la Coppa del Mondo per noi è un'opportunità di sviluppo per tutto il paese".