Contro il Milan, Sandro Tonali ha messo in mostra un repertorio di lignaggio assoluto. Questo ventenne ha dato l’ennesima riprova di avere un talento non comune, una capacità di imporsi anche ad alti livelli con autorevolezza, procedendo a passi da gigante nel suo percorso di maturazione.

Il classe 2000, non a caso inserito dal portale specializzato Transfermarkt nella top-10 dei prospetti maggiormente quotati in ambito internazionale, ha portato ordine e dettato tempi che meglio non sarebbe stato possibile nel derby lombardo, tenendo sempre il suo Brescia in partita. Mai un pallone sprecato, mai una sbavatura, lucidità da vendere ed un’intensità che nel calcio di oggi non può difettare nel bagaglio di chi cerca la scalata ai vertici. Ha talento e spessore, un patrimonio azzurro.

Dall’altra parte della Manica è finalmente arrivato il primo squillo di Moise Kean in terra d’Albione, quasi una liberazione per il giovane attaccante che ha dovuto metabolizzare il contraccolpo con la Premier League. La rete, una di quelle che uno stoccatore sa mettere a referto scattando sul filo del fuorigioco e concludendo a rete in maniera implacabile, è valsa il provvisorio vantaggio dei Toffees di Ancelotti, poi raggiunti sul 2-2 finale dal Newcastle nel turno infrasettimanale del massimo campionato inglese. L’allenatore italiano sta puntando decisamente sul talento dell’ex Juventus, fatto partire titolare già in tre occasioni dal suo approdo a Liverpool.