È Raspadori la nota positiva per il Sassuolo nell’amara trasferta di Udine
Ritorno in patria con debutto in maglia viola per Cutrone, determinato a riprendersi la ribalta a Firenzemartedì 14 gennaio 2020
Pur non avendo avuto molte occasioni per mettersi pienamente in mostra, il giovane talento offensivo classe 2000 Giacomo Raspadori è riuscito a rapire lo sguardo nelle sei apparizioni stagionali con la maglia del Sassuolo, l’ultima delle quali nell’amara trasferta di Udine. Sui suoi piedi anche una palla gol che però non è riuscito a concretizzare. Nonostante questo, ha dato prova di grande dinamismo e abilità tecniche che lo rendono un attaccante capace di essere impiegato sull’intero fronte avanzato dello scacchiere tattico. La sua è una trafila che l’ha visto bruciare le tappe nelle giovanili neroverdi ed essere presenza fissa nelle selezioni azzurre, mettendosi in luce la scorsa estate in Armenia con l’Under 19 impegnata nell’Europeo di categoria prima di diventare presenza fissa nel nuovo corso della rappresentativa Under 20 guidata da Franceschini, prendendo parte al “Torneo 8 Nazioni” tuttora in corso.
Restando nell’ambito dei prospetti offensivi del panorama azzurro, pur essendo lui ormai già collaudatissimo per gli alti livelli, impossibile non menzionare il ritorno in patria di Patrick Cutrone. L’ex milanista, dopo sei mesi non soddisfacenti al Wolverhampton in Premier League, è infatti riapprodato in Serie A per vestire la maglia della Fiorentina, esordendo alla prima occasione utile contro la SPAL. Venti minuti per ritrovare la fiducia smarrita con Wolves, nonostante un inizio di stagione che lasciava presagire ben altre prospettive: un gol sfiorato, tanta voglia di lottare e riprendersi un palcoscenico che da giovanissimo lo aveva imposto alla ribalta.