Domenica pomeriggio, ore 15, si gioca Napoli-Sampdoria. Da un lato c'è la terza forza del campionato, reduce dal rotondo successo di Crotone; dall'altro i blucerchiati di Ranieri, dodicesimi in classifica e desiderosi di riscattare il ko interno subito contro il Milan.

Il confronto statistico dell'11^ giornata, realizzato per mezzo del database liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito Figc.it, vede protagonisti Lorenzo Insigne e Fabio Quagliarella. I due si affrontano, da capitani delle rispettive squadre, nello stadio appena intitolato al loro idolo Diego Armando Maradona. Quagliarella va a caccia del suo 170° gol in Serie A, mentre Insigne ha appena raggiunto quota 70 con la rete realizzata contro il Crotone.

Finora Quagliarella è sempre sceso in campo: 10 presenze, di cui 9 da titolare, per un totale di 769 minuti. Per Insigne, invece, le presenze sono 7 e i minuti giocati sono 541.

A livello realizzativo, Quagliarella prevale con 5 reti contro le 4 di Insigne, ma l'attaccante del Napoli ha una migliore media-gol: segna ogni 135,3 minuti contro i 153,8 del suo avversario. Inoltre, Insigne vanta 2 assist mentre la punta della Samp, anche per il diverso ruolo che svolge nel reparto offensivo, è ancora fermo al palo.

Dati simili per quanto riguarda i tiri nello specchio (8 Insigne, 9 Quagliarella), la precisione al tiro (50% Insigne, 45% Quagliarella) e il numero di occasioni create (8 Insigne, 7 Quagliarella). L'essere una prima punta mette il doriano a maggiore rischio fuorigioco e, infatti, è finito 10 volte in offside contro le 4 del capitano del Napoli.

Naturalmente Insigne, che gioca più defilato, è più coinvolto nella fase di distribuzione del gioco come anche in quella difensiva. Ha completato 245 passaggi contro i 94 di Quagliarella, con una precisione maggiore sia in termini assoluti (83,6% vs 68,6%) sia se si guarda alla sola metà campo avversaria (75,4% vs 61,1%). A livello difensivo, Insigne fa registrare 9 intercetti (vs 2) e 5 contrasti vinti (vs 1).

Sul piano disciplinare, infine, Quagliarella subisce più falli (9 vs 6), ma è anche più falloso con 15 interventi sanzionati a fronte di un Insigne che non ha ancora commesso scorrettezze. Il blucerchiato ha un'ammonizione all'attivo.

 

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